Tumori: nuovo corso di estetica in ambito oncologico al Parini di Aosta
Anche un massaggio, una manicure possono alleviare le sofferenze dei malati oncologici; il progetto Rifiorire la bellezza entra negli ospedali grazie alla Società italiana di Estetica Professionale e Sociale
Tumori, è in programma all’ospedale Umberto Parini di Aosta la nuova edizione del corso di formazione in estetica sociale in ambito oncologico. Il corso, in programma il 17, 18 e 19 novembre, riguarda le estetiste interessate a questa specifica formazione, ed è stato presentato nella mattina di oggi nel salone dell’assessorato della Sanità, Salute, Politiche sociali e Formazione.
Il corso è organizzato dalla Sieps, Società italiana di Estetica Professionale e Sociale, la scadenza per le domande di partecipazione è il 9 novembre, per ulteriori informazioni è necessario consultare il sito www.sieps.it.
Cos’è il Sieps
La Sieps è un’associazione non profit di divulgazione scientifico-culturale fondata nel 2016, si occupa di ricerca, divulgazione, aggregazione e contribuisce al conseguimento e al mantenimento del benessere fisico e psichico della collettività.
In pochi anni l’associazione è riuscita a ottenere risultati importanti nel campo dell’estetica sociale, non solo formando le estetiste, 60 in tutta Italia e 15 in Valle d’Aosta, ma è riuscita con il progetto su base volontaria “Rifiorire con la bellezza” a entrare in ospedale portando sollievo alle persone ricoverate nel reparto di oncologia o al day hospital. L’iniziativa vede il coinvolgimento sul territorio valdostano di diversi attori come la Lilt VdA Onlus – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
Il valore della socio-estetica
«Attraverso le coccole, un massaggio, una manicure – sottolinea Patrizia Persico coordinatrice Infermieristica del reparto di oncologia dell’Ospedale Parini – è possibile per il paziente non pensare alla malattia per un po’ di tempo creandogli un grande beneficio». «La socio-estetica è l’adattamento dell’estetica professionale al mondo della sofferenza che è fisica, psicologica e sociale» spiega il presidente Sieps Marco Paonessa. L’obiettivo della Sieps è quello di ripristinare l’immagine di sé, alterata sia dalla malattia sia dal trattamento medicale.
«Questo percorso si inserisce in un approccio alla malattia che ha il benessere della persona al centro, in cui le cure fisiche sono un aspetto fondamentale ma non l’unico che bisogna perseguire» ha commentato l’assessora alla Sanità Chantal Certan.
«Pensare a interventi alternativi e socializzanti significa sostenere le persone nel loro percorso nella malattia, sostenere i pensieri, la bellezza, l’immagine che ognuno ha di sé e che contribuisce a rafforzare il proprio ruolo nella comunità, aspetto fondamentale nel percorso verso la guarigione».
«I corsi professionali in estetica – ha precisato l’assessore alle Attività produttive Stefano Aggravi – interessano da sempre un gran numero di utenze perché offrono un interessante e qualificato sbocco professionale. Poter sposare il successo formativo dei corsi in Estetica con la formazione in ambito oncologico rappresenta motivo di attenzione particolare da parte dell’Assessorato».
Le responsabili del progetto, Rifiorire con la bellezza, estetiste esperte in estetica sociale e docenti Tamara Catona e Katia Vaccaro hanno concluso la conferenza stampa di presentazione del corso annunciando la volontà di estendere la formazioni e quindi il progetto anche ad altri reparti come neurologia, psichiatria o geriatria, per esempio, e quindi tipologia di malati.
(simonetta padalino)