Call Center, sciopero alla Advanced Caring di Pont-Saint-Martin
Sciopero di due ore a fine turno per i lavoratori dell”A.C.C. (Advanced Caring Center) di Pont-Saint-Martin, azienda che opera nei call center e che da poco ha annunciato la fusione con Telecontact Center SpA, società legata a Tim.
Alla base del malcontento dei dipendenti -113 a Pont-Saint-Martin, 118 a Ivrea e un centinaio nell’altra sede in Abruzzo – la mancanza di accordo sul tavolo delle trattative sindacali per quanto concerne i contratti sia dal punto di vista normativo che economico. Ci sono stati degli incontri con i vertici aziendali a Ivrea, che però non hanno dato i risultati aspettati. L’azienda ha comunque dato la disponibilità per continuare la discussione.
«La dirigenza ha annunciato che vi sarà anche il cambio del contratto di lavoro, passando da quello metalmeccanico a quello delle telecomunicazioni – spiega Fabrizio Graziola Fiom Cgil Valle d’Aosta – È necessario che ci sia un’armonizzazione salariale e dei livelli, viste le differenze dei due contratti nazionali. Inoltre, la previdenza e la sanità integrativa devono essere mantenute alle stesse condizioni, previste dal contratto dei metalmeccanici, che sono migliori rispetto a quelle del settore delle telecomunicazioni. Infine chiediamo che vengano mantenuti diritti già acquisiti, frutto di accordi e integrativi aziendali in essere, come prevede l’art 2112 del codice civile».
(re.newsvda.it)