Consiglio Aosta: cinque assessorati non sono in discussione
Il sindaco del capoluogo Fulvio Centoz ha sottolineato la volontà di riaffidare presto le deleghe ai lavori pubblici: «non posso mantenere l'interim fino al termine della consiliatura».
Consiglio Aosta: si discute di assessorati e deleghe.
Cinque sono e cinque rimarranno almeno a sentire il sindaco che non mette in discussione quanto scritto sullo Statuto comunale.
Le parole del sindaco
«Gli assessorati del Comune di Aosta resteranno cinque. Non posso mantenere l’interim fino al termine della consiliatura».
A spiegarlo in consiglio comunale è stato il sindaco di Aosta Fulvio Centoz, durante la seduta del Consiglio, riunitosi giovedì 25 ottobre.
Durante i lavori, sono state presentate tre iniziative incentrate sulla volontà dell’Amministrazione, in relazione all’eventuale nomina di un nuovo assessore ai lavori pubblici, a seguito delle dimissioni di Valerio Lancerotto.
«Sostituzione rapida»
Il sindaco ha precisato che «le dimissioni di Lancerotto riguardano principalmente la sua sfera personale. Io lo voglio ringraziare per il lavoro svolto in un assessorato complesso da gestire».
Centoz ha aggiunto che è lo Statuto a stabilire che gli assessori del Comune di Aosta siano cinque, «per questo motivo, intendiamo procedere rapidamente con la sostituzione dell’assessore dimissionario»; nessuna volontà di ridistribuire le deleghe o di mantenere l’interim in capo al primo cittadino.
Lancerotto capro espiatorio
I consiglieri Luca Lotto (M5S) e Étienne Andrione (Lega) hanno però ipotizzato una possibile «faida interna alla maggioranza», descrivendo Lancerotto come una sorta di capro espiatorio.
Il consigliere del Carroccio ha affermato: «Andato via lui, misteriosamente le cose iniziano a funzionare. Il povero Lancerotto si è trovato lo zaino pieno di colpe». Lotto, invece, ha commentato: «Appena si è dimesso Lancerotto, sono saltati fuori i soldi per il rifacimento delle strade».
«Ricostruzioni fantasiose in Consiglio»
Centoz ha definito le affermazioni della minoranza come «ricostruzioni fantasiose che non corrispondono alla realtà», per poi aggiungere che «attualmente l’assessorato sta lavorando, ci stiamo preparando per l’inverno».
L’ultima parola è stata quella di Valerio Lancerotto, il quale, dalla sua nuova posizione di consigliere, ha voluto ringraziare Centoz «che più volte mi ha chiesto di tornare sui miei passi. Questo testimonia il buon lavoro fatto insieme in questi tre anni e mezzo». Lancerotto ha anche ringraziato i colleghi di minoranza.
(federico donato)
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