Asili nido, la Sorgente: “si possono salvare ApeLuna e FarFavola”
Tramite presidi con servizi dedicati alle famiglie ai quartieri Dora e Cogne e continuità dei servizi con risorse private
La Sorgente tenta di salvare i due asili nido ApeLuna e FarFavola proponendo due possibili soluzioni che sono emerse da un incontro nella mattinata di oggi, giovedì 25 ottobre con due rappresentanti delle famiglie e due rappresentanti degli staff dei due asili nido.
Necessità di presidiare i due quartieri Dora e Cogne con servizi dedicati alle famiglie
La discussione ha messo in evidenza alcuni punti. Il primo è relativo alla “necessità di presidiare due quartieri della città, il quartiere Dora e il quartiere Cogne, con servizi dedicati alle famiglie: la funzione sociale dei servizi alla prima infanzia è cruciale per lo sviluppo della città”. In questa prospettiva l’azione che la cooperativa porta avanti “non può non essere accolta come una opzione di compartecipazione alle politiche di welfare del Comune”. Secondo la cooperativa : “non si possono cioè vedere i due servizi a gestione privata come in competizione con quelli a gestione pubblica”.
Continuità dei servizi con risorse private
Il secondo punto riguarda la continuità dei servizi, richiesta a gran voce dalle famiglie clienti e che “garantirebbe peraltro il mantenimento di 12 posti di lavoro“. Per tale questione, la Cooperativa, solo con l’appoggio dell’Amministrazione Comunale “potrebbe andare a reperire le risorse presso dei soggetti privati in grado di finanziare il disavanzo del servizio: Fondazioni, privati, Banche,Amministrazioni. Una strada che impegna fortemente tutti gli attori e che ha dato frutti positivi in questo scorcio di anno 2018 con l’erogazione di un contributo della fondazione ABRI, l’apertura del fondo “Noi scegliamo la Farfavola” (aperto dall’ omonimo comitato delle Famiglie) presso la Fondazione Comunitaria VDA e con la disponibilità della proprietà dei locali a abbattere le quote di affitto“.
“Non è una questione privata”
Se, invece, lo sforzo della Cooperativa “è visto solo ed esclusivamente come una questione privata, di quadratura dei conti di una impresa, allora ci vediamo costretti, proprio come impresa a chiudere i battenti dei due servizi ApeLuna e Farfavola il 31 dicembre di questo anno 2018, dopo aver incautamente e inutilmente accumulato perdite per la gestione di Farfavola per 3 anni consecutivi ammontanti a oltre 270.000€“.