Sessismo: Erik Lavevaz a fianco di Laurette Proment
Il presidente del Mouvement: «Nei confronti di Emily Rini né odio né cattiveria, ma solo una riflessione di opportunità politica»
Il presidente dell’Union valdôtaine, Erik Lavevaz, interviene a sostegno di Laurette Proment. L’iscritta alla sezione del Grand Combin è finita nell’occhio del ciclone per un suo intervento nell’ambito dell’ultimo Conseil fédéral. Lunedì sera Proment aveva manifestato alcune perplessità sull’ipotesi di un nuovo governo regionale nel quale Emily Rini sarebbe chiamata a ricoprire un ruolo apicale. Il sindaco di Verrayes nega che nell’intervento di Proment ci fosse «qualcosa di sessista o concetti “pieni di odio e cattiveria” , ma solo una riflessione di opportunità politica».
Lavevaz: Laurette Proment gode di tutta la mia stima e del mio sostegno
E’ categorico Lavevaz: «Laurette Proment gode di tutta la mia stima e del mio sostegno per essere la vera vittima di questa sterile polemica, partita da presupposti falsi. Ognuno è responsabile di quello che dice, evidentemente, ma solo se questo viene riportato in maniera corretta».
Il presidente del Mouvemente fa chiarezza su quanto avvenuto (a porte chiuse) nel parlamentino unionista: «Laurette Proment durante il Conseil Fédéral ha fatto un intervento sulla situazione attuale a Palazzo regionale, sottolineando l’inopportunità politica di una costituenda nuova maggioranza intorno all’Union valdôtaine che veda protagonista, con cariche di governo, chi ha utilizzato il nostro Movimento per essere eletta, lasciandolo e rilegandolo all’opposizione ancora prima della seduta di apertura del Consiglio Valle».
Lavevaz: da Laurette Proment l’invito a un passo indietro di Emily Rini
Prosegue nel racconto Lavevaz: «Proment ha evindenziato poi, secondo il suo punto di vista, come Emily Rini dovesse fare un passo indietro (posizione condivisa da buona parte del popolo unionista, visti gli impegni presi col Movimento) e ha usato un accostamento al ruolo di mamma della consigliera, peraltro in maniera delicata come si confà al carattere della signora Proment».
Lavevaz: assurdo attribuire quelle affermazioni a una persona come Laurette Proment
Conclude Lavevaz: «Peraltro sarebbe quanto meno assurdo attribuire tali affermazioni a una persona che ha dedicato la sua vita contemporaneamente al lavoro, all’attività amministrativa e politica, al volontariato fattivo e alla crescita dei sui figli! In ultimo, mi piace ricordare che la signora Proment ha lavorato attivamente per anni proprio per lo sviluppo dei servizi alla prima infanzia, ad esempio all’introduzione delle tate famigliari in Valle d’Aosta».
La reazione di Emily Rini: attacco grave, che riporta il paese indietro di decenni
Emily Rini, vice presidente del Consiglio regionale, aveva stigmatizzato le dichiarazioni attribuite a Laurette Proment da alcuni organi di informazione. «Un attacco così grave, mirato a una neo mamma, riporta il nostro paese indietro di diversi decenni – ha detto Rini -, a fronte invece di tutte le faticose conquiste portate avanti negli anni a favore delle donne, affinché non dovessero e non debbano più trovarsi di fronte alla scelta tra il lavoro e la famiglia. Mi auguro che vengano prese posizioni forti in merito a questa triste, tristissima vicenda».
(danila chenal)