Scuola, sindacati: urgenti percorsi abilitanti per insegnanti di scuole secondarie paritarie
In seguito al concorso riservato del 2018, infatti, numerosi insegnanti abilitati sono già “migrati” verso i ruoli regionali della scuola pubblica
Urgenza per i percorsi abilitanti per insegnanti in servizio nelle scuole secondarie paritarie. Questo il tema posto all’attenzione della amministrazione scolastica regionale da parte delle organizzazioni sindacali scolastiche della Valle d’Aosta FLC CGIL, CISL SCUOLA, SAVTÉCOLE e SNALS.
Emergenza per le scuole paritarie
Per le scuole paritarie si intravede di fatto una vera e propria emergenza. In seguito al concorso riservato del 2018, infatti, numerosi insegnanti abilitati sono già “migrati” verso i ruoli regionali della scuola pubblica e molti altri ancora nella graduatorie regionali di merito,verosimilmente, lo faranno nel prossimo futuro.Nel frattempo le scuole paritarie sono dovute ricorrere all’assunzione di nuovi insegnanti, talora senza abilitazione e quindi in deroga alle disposizioni della Legge in questione. Le scuole investiranno sulla formazione di questi nuovi docenti nell’incertezza che essi possano abilitarsi in tempo utile, perché nel frattempo le disposizioni del decreto dignità hanno ridotto a 24 mesi il termine massimo per la reiterazione dei contratti di lavoro a tempo determinato.
Procedura apposita
La normativa attualmente in vigore per il reclutamento e la specializzazione degli insegnanti di scuola secondaria prevede una procedura apposita per la specializzazione degli insegnanti in servizio nelle scuole paritarie, i quali possono iscriversi ai percorsi di specializzazione in“soprannumero” rispetto agli aspiranti che hanno vinto il concorso ordinario per la classi di concorso in questione, “nell’ordine di una graduatoria stabilita sulla base di un test di accesso gestito dalla università interessate”.
Aprire un tavolo di confronto per individuare soluzioni
Si pongono adesso due importanti questioni: da una parte il ritardo del Ministero nel bandire i concorsi ordinari e dall’altra in quale modo consentire la specializzazione degli insegnanti in servizio nelle scuole paritarie su classi di concorso per le quali non verrà bandito il concorso ordinario a causa dell’insufficiente fabbisogno,oppure su classi di concorso che non sono presenti nella scuola pubblica valdostana (per esempio l’insegnamento di laboratori eno-gastronomici- settore cucina è presente solamente all’IPRA- scuola paritaria).Le Scriventi chiedono pertanto all’amministrazione scolastica, nell’interesse dei lavoratori ma anche delle scuole paritarie interessate, di aprire un tavolo di confronto per individuare in tempo utile adeguate soluzioni alla problematica esposta.