Lutto perinatale: palloncini per ricordare i bimbi e nuova consapevolezza
E' stata celebrata all'Arco d'Augusto la 12ª Giornata internazionale del lutto perinatale e infantile,
«Ovunque tu sia, io so amare fino a lì».
È con questo dolcissimo pensiero che tanti palloncini bianchi, rosa e azzurri sono stati decorati per riempire di speranza e amore l’Arco d’Augusto in occasione del ‘BabyLoss Awareness Day 2018 – la giornata internazionale della perdita perinatale’, oggi lunedì 15 ottobre.
Intorno alle 18, tanti i genitori, stretti l’uno all’altro, che si sono radunati per salutare simbolicamente i loro bambini e per ricordare loro che non saranno mai dimenticati; essi hanno potuto scrivere il nome del loro piccolo sul palloncino scelto e sentirsi vicini a tante altre persone che hanno vissuto lo stesso dolore.
Alle 19, un fascio di luce, la “Wave of light”, ha poi inondato l’Arco d’Augusto, per ricordare i bambini ed evidenziare il silenzio e l’indifferenza che travolgono ogni anno sei milioni di famiglie in tutto il mondo.
La morte perinatale è ancora un tema tabù del quale si parla poco; colpisce un nascituro ogni 250/300 nati nei paesi industrializzati, 10 volte la frequenza della morte in culla.
Ogni anno, nel bel Paese, 2500 famiglie perdono il loro bambino nell’ultimo trimestre di gravidanza o nei primi giorni di vita.
Il 15 ottobre, il BabyLoss Awareness Day è diventato una ricorrenza importante.
La Giornata del lutto perinatale e infantila è giunta alla 12ª edizione e vuole promuovere la cultura sociale intorno al tema della morte intrauterina, dell’aborto,del decesso neonatale e del lattante, cercando di aumentare l’informazione e la consapevolezza.
«Non è mai troppo tardi per iniziare a elaborare il lutto perinatale, così come non è mai troppo tardi per dire ciao ai nostri bambini – commenta psicologa neonatale e referente regionale per CiaoLapo onlus Nicole Decurti – e non è mai troppo tardi per essere promotori di consapevolezza e per migliorare la cultura su questo tema. Serve una nuova cultura sociale intorno a tema della morte intrauterina, dell’aborto, del decesso neonatale e quello improvviso del lattante; serve aumentare la consapevolezza per fare un corretta informazione e restituire la speranza ai genitori e familiari in lutto».
«Una giornata ricca di ricordi e di emozioni – spiega Nicole Decurti – dove tutti insieme possiamo guardare attraverso il dolore, viverlo, nominando e celebrando i nostri bimbi e le loro piccole vite».
Nella foto, i genitori che si sono radunati all’Arco d’Augusto.
(rossella scalise)