Pont-Saint-Martin: presidio e sciopero dei dipendenti della Engineering
Per la richiesta dell'aumento integrativo
Presidio e sciopero dei dipendenti della Engineering di Pont-Saint-Martin, nella mattinata di oggi, per la richiesta dell’aumento integrativo.
Presidio e sciopero
Il presidio, che ha visto la partecipazione di oltre trentacinque dipendenti, è stato accompagnato anche da uno sciopero di due ore, cui hanno aderito un’ottantina di dipendenti. Soddisfazione per l’adesione allo sciopero e al presidio da parte dei rappresentanti sindacali e del segretario Fiom Cgil Valle d’Aosta, Fabrizio Graziola, che afferma: ” L’adesione allo sciopero e la partecipazione al presidio sono state buone. Stupisce molto che un’azienda come Engineering, che ha un utile in aumento e continua ad assumere ( aspetto quest’ultimo che non può che farci piacere), si chiuda completamente e si rifiuti categoricamente nel non voler dare l’aumento integrativo. Tenendo conto del fatto che il contratto nazionale dei metalmeccanici non prevede un aumento di salario diretto elevato, pensavamo di riuscire a ottenere con il contratto di secondo livello un aumento economico. Parliamo di un leggero aumento per quanto riguarda il buono mensa, per esempio, e il premio di produzione”.
Il rifiuto dell’azienda
Graziola rincara la dose: “nel momento che si porta una proposta economica all’Azienda, la loro risposta è di rifiuto. Ci sono ancora in programma 12 ore di sciopero, aspettiamo intanto l’esito dell’incontro che si svolgerà a Roma tra i delegati sindacali e i vertici dell’azienda giovedì 27 settembre. Se continuasse questo atteggiamento di indisponibilità – conclude Graziola – ci saranno altre ore di sciopero a Pont-Saint-Martin, come nel resto d’Italia, nelle sedi Engineering“.