Casinò, i sindacati chiedono “soluzioni urgenti che non danneggino i lavoratori”
In una settimana intensa e decisiva per le sorti dell'azienda
“Soluzioni urgenti che non danneggino i lavoratori”. I sindacati valdostani CGIL-CISL-SAVT-SNALC-UIL all’inizio di una settimana che potrebbe rivelarsi cruciale per le sorti della Casa da gioco di Saint Vincent non hanno mezzi termini.
Settimana decisiva
Riunitesi in mattinata , le segreterie dei sindacati sottolineano che “nei prossimi sono in programma degli appuntamenti istituzionali che saranno decisivi per prendere delle decisioni fondamentali atte a garantire la continuità aziendale della Casa da gioco, a partire dalle sedute delle commissioni consiliari per arrivare alla riunione del Consiglio Regionale in programma per il 26 e 27 settembre, senza dimenticare l’assemblea dei soci chiamata ad approvare il bilancio dell’azienda e a tracciare le linee programmatiche per il futuro della stessa – spiegano ancora i sindacati – che dovrebbe tenersi entro il 30 settembre“.
Lavoratori devono essere tutelati
Le segreterie regionali, i direttivi e i delegati di CGIL-CISL-SAVT-SNALC-UIL auspicano che “in questo momento così delicato vi sia la capacità da parte di tutti i rappresentanti della proprietà, siano essi di maggioranza o di minoranza, di trovare delle soluzioni che mettano una volta per tutte in sicurezza l’azienda e ne garantiscano il futuro. Soluzioni che non devono passare dal fare pagare il conto solo a chi fino ad oggi ha fatto la propria parte per il risanamento aziendale, come stanno facendo da anni i dipendenti con il taglio delle loro retribuzioni, ma che devono guardare anche in altre direzioni per richiamare ognuno ad assumersi e a pagare le proprie responsabilità, management aziendale in primis“.
Sindacati presenti a lavori consiglio regionale
Vista la delicatezza delle decisioni che dovranno essere assunte durante i lavori del prossimo Consiglio Regionale, le segreterie regionali, i direttivi e i delegati di CGIL-CISL-SAVT-SNALC-UIL “annunciano fin da adesso che saranno presenti a seguire il dibattito con l’auspicio che i 35 rappresentanti della proprietà siano in grado di garantire il futuro di un’azienda così importante per l’intera economia della regione”.
(re.newsvda.it)