«Nessun progetto avviato», Aosta resta esclusa dal Bando periferie
Bando periferie: Aosta resta esclusa. Ad essere finanziati infatti, come si legge dalle dichiarazioni rilasciate dal presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, all’agenzia DIRE, saranno solamente i progetti già avviati. E Aosta non ne ha.
«La soluzione che intendiamo adottare è quella di inserire nel primo decreto utile (successivo alla conversione del Milleproroghe) una norma che di fatto dia la possibilità di recuperare la realizzabilità dei progetti già in fase avanzata», si legge nella nota del Premier.
La questione era stata sollevata, attraverso la sua pagina Facebook, dal consigliere regionale della Lega, Andrea Manfrin, in replica ad un post del sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, con il quale il primo cittadino aveva accusato la giunta regionale di aver «rapinato Aosta di quasi 20 milioni di euro».
Il sindaco di Aosta ammette: nessun progetto avviato
Raggiunto al telefono il Sindaco del capoluogo, precisa: «La scelta del governo precedente era di finanziare tutti i progetti, non solo quelli avviati. Come amministrazione comunale abbiamo rispettato il cronoprogramma che avevamo concordato con l’esecutivo nazionale».
Alla domanda se il comune di Aosta ha dei progetti già in corso che potrebbero sfruttare la previsione normativa che consentirebbe il finanziamento degli stessi, Centoz aggiunge: «Nessun progetto ad oggi è stato avviato proprio perché gli accordi con i governi Renzi-Gentiloni erano differenti. Abbiamo un progetto esecutivo che andrà in appalto già in autunno; gli altri sono definitivi ma devono essere redatti gli esecutivi ed andranno in appalto nella prima metà del 2019».
E infine l’accusa:«Questo governo sta operando una scelta chiaramente politica, tagliando di fatto i fondi ai comuni e facendo cassa sulle periferie. Se i nostri progetti rimarranno fuori dal finanziamento – conclude il sindaco- chiederemo i soldi alla regione».
(simona campo)