Inva vince ricorso a Consiglio di Stato contro il Comune di Saint-Vincent
Il Consiglio di Stato ribalta la sentenza del Tar di Aosta e dà ragione a Inva SpA nel ricorso contro il Comune di Saint-Vincent che le aveva preferito un’azienda privata aostana per la gestione, nel 2017, del servizio di assistenza della propria rete informatica.
Il Tar della Valle d’Aosta il 20 febbraio dell’anno scorso aveva respinto il ricorso della società partecipata. Il contratto aveva un valore 20 mila 105 euro annui e Inva aveva proposto un’offerta superiore di 600 euro a quella dell’azienda che si era aggiudicata il servizio.
La motivazione
«Il punto fondamentale ai fini del decidere – scrive la quinta sezione – va ravvisato nella circostanza per cui Inva, precedente gestore del servizio, è stata invitata, nel novembre 2016, a formulare un preventivo ai fini del rinnovo del contratto senza essere edotta della pendenza di una procedura di gara informale nella quale erano state invitate, già a settembre, due società operanti nel settore». Per questo Inva ha «formulato un’offerta, divenuta oggetto di una valutazione comparativa concorrenziale, informata peraltro al criterio residuale del prezzo più basso, totalmente ‘al buio’, senza conoscere i criteri della selezione».
Secondo i giudici amministrativi di secondo grado c’è stata una «”palese violazione dei principi di imparzialità, parità di trattamento e trasparenza, espressamente sanciti, per le procedure di gara anche per contratti sotto soglia».
(re.newsvda.it)