Scuola, il messaggio di auguri dell’assessore Sammaritani
Quasi 19 mila studenti prossimi al ritorno in classe. L’assessore alla Pubblica istruzione, Paolo Sammaritani, che inaugurerà il nuovo anno scolasticomercoeldì 12 settembre alle 9,30 alla scuola primaria di Charvensod, invia il messaggio di auguri a studenti e famiglie, docenti e personale non docente.
Il messaggio dell’assessore
Preme in questa occasione richiamare l’idea di una grande pedagogista e filosofa, il cui messaggio è quanto mai attuale. Secondo Maria Montessori, infatti, l’educazione non è un episodio della vita: essa dovrebbe cominciare con la nascita e durare così a lungo come la vita stessa. L’educazione deve essere concepita non soltanto come una “trasmissione di cultura”, ma piuttosto come un aiuto alla vita in tutte le sue espressioni. Ed è sul solco di questa intuizione filosofica che voglio, oggi, invitare tutti coloro che partecipano all’educazione dei nostri giovani a una sempre maggiore sinergia e collaborazione per il progetto educativo e formativo delle generazioni future. Nel quadro dell’attuale complessità socioeconomica, che investe ogni aspetto delle nostre vite, è quanto mai necessarioche gli studenti e le loro famiglie siano protagonisti, in collaborazione con gli insegnanti e gli ausiliari dei nostri Istituti, dell’intero processo educativo e culturale. Le sfide che attendono i nostri giovani sono grandi e richiedono sempre maggiori competenze per essere affrontate. Il nostro impegno è di salvaguardare le particolarità culturali proprie delle nostre tradizioni linguistiche e, nello stesso tempo, di essere in linea con le richieste di un mondo in cui è fondamentale sapersi muovere agevolmente, con la flessibilità e la sensibilità che solo la conoscenza delle lingue può assicurare. È quindi con grande piacere che mi accingo ad augurare ai nostri alunni, e in particolare a tutti coloro che affrontano un nuovo ordine di scuola, di approcciarsi a questo passaggio fondamentale con la serenità e l’apertura mentale che deve accompagnare qualsiasi cambiamento: l’evoluzione dell’individuo, la sua crescita, rappresentano infatti un valore imprescindibile per la società tutta. Sono certo che le famiglie saranno accanto ai nostri allievi con la dovuta comprensione e serietà.Rivolgo infine un augurio speciale agli insegnanti e agli ausiliari dell’amministrazione scolastica. Le loro indiscusse competenze permetteranno di affrontare con tranquillità ed equilibrio i processi di riforma che interessano e interesseranno il mondo della scuola, e il loro esempio rappresenterà un punto fermo per tutti gli allievi di ogni ordine e grado.Buona scuola a tutti».
Scuola intitolata a Adelina Lucianaz
In occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico la scuola primaria di Charvensod verrà intitolata all’insegnante Adelina Lucianaz. Nata a Charvensod il 24 settembre 1894, Adelina Lucianaz ha ottenuto nel 1919 l’attestato di licenza della Regia Scuola Normale Promiscua di Aosta. Abilitata all’insegnamento elementare nell’ottobre dello stesso anno, ha insegnato a Valpelline dal 1920 al 1927. Tra il 1933 e il 1934 ha ottenuto il trasferimento alla scuola elementare di Charvensod, dove ha insegnato fino al 1958.Anche dopo la pensione, la maîtresse Adelina (com’era chiamata dai Tsarvensolèn) ha continuato per parecchi anni a essere un punto di riferimento per gli studenti di scuola superiore, e anche per gli universitari, di Charvensod, che avevano necessità di un sostegno nel loro percorso di studi.La sua passione per la scuola valdostana l’ha portata a presenziare a diverse edizioni del Concours Cerlogne, in particolare a quella organizzata nell’anno 1992 dal Comune di Charvensod. Adelina Lucianaz è morta il primo gennaio 1993
(re.newsvda.it)