Incidente mortale Gignod, Tir viaggiava troppo veloce
Il tir contro cui si è scontrato il pick-up guidato da Luciano Cerise, 78 anni, di Charvensod, morto sul colpo, procedeva a velocità troppo sostenuta. E’ quanto emerso dalla consulenza tecnica dell’ingegner Giuseppe Di Bisceglie – disposta dal pm Eugenia Menichetti – nell’ambito dell’indagine per omicidio stradale relativa all’incidente del 7 maggio scorso a Gignod, lungo la strada statale 27.
L’indagato è il conducente del mezzo pesante, Andrii Borvesenko, ucraino di 43 anni.
In base a una prima ricostruzione, Cerise aveva provato a evitare il rimorchio che aveva iniziato a sbandare prima di una curva, senza riuscirci. Il lato anteriore sinistro del suo veicolo si era scontrato con il paraurti metallico posteriore del mezzo pesante: il pick-up era rimasto agganciato e quindi era stato sbalzato per diversi metri nell’altra corsia. L’incidente vicino al bivio per Allein. L’autoarticolato scendeva dal Gran San Bernardo e Cerise, con la moglie accanto (illesa), guidava nella direzione opposta.
(re.newsvda.it)