Valtournenche lancia una campagna per la sicurezza in montagna
Si chiama ''Hire a guide, climb safe'' nata sotto la spinta dei sette morti sul Cervino
Si chiama ”Hire a guide, climb safe’‘ la campagna articolata in manifesti, locandine e cartoline per sensibilizzare gli escursionisti alla frequentazione in sicurezza della montagna. A lanciarla il Comune di Valtournenche spinto dal drammatico bilancio di sette morti sul Cervino nell’estate 2018, dovute in gran parte a inesperienza e a una non adeguata informazione. L’invito agli alpinisti è di affidarsi alla professionalità delle guide per una maggiore sicurezza.
Gli interventi
«C’è un problema di conoscenza e uno di preparazione. Ferma restando la libertà di ognuno, bisogna favorire un approccio consapevole e sicuro alla montagna», ha spiegato il sindaco Jean-Antoine Maquignaz, presentando oggi l’iniziativa promossa in collaborazione con la Fondazione Montagna Sicura, il Soccorso alpino della Guardia di Finanza, il Soccorso alpino valdostano e la Società Guide del Cervino.
Il vicesindaco Nicole Maquignaz ha spiegato che la campagna è semplice e di facile lettura. Realizzata da Paolo Chiaramello, mostra una guida alpina che tende la mano al suo cliente mentre i due sono legati alla parete. «Abbiamo scelto l’inglese perché è largamente diffuso. Abbiamo scelto un’immagine non drammatica né terroristica, nell’auspicio che possa contribuire a salvare qualche vita. Siamo infatti consapevoli che il rischio zero non esiste ma anche fiduciosi che, proseguendo in questa nostra azione ed estendendola con ulteriori attività, potremo ottenere i risultati sperati», ha spiegato.
La guida alpina Christian Zanolli, in rappresentanza della Società delle Guide del Cervino, ha ricordato che, nell’estate 2018, tre persone sono morte al di sopra della Capanna Carrel e quattro al di sotto. Ha precisato che si è trattato di incidenti probabilmente dovuti a inesperienza e alla scarsa o nulla informazione sulle condizioni meteo e della montagna. «Dobbiamo incentivare le persone ad affidarsi alle guide alpine, che sono i professionisti della montagna, migliorando la loro esperienza in altitudine», ha affermato.
«Una guida alpina non solamente permette di vivere l’avventura dell’ascensione in sicurezza ma anche di godere appieno di una bella esperienza arricchente», ha aggiunto Massimiliano Giovannini, comandante del Sagf di Breuil Cervinia. Per la campagna saranno utilizzati anche i social network.