Incidenti montagna: un alpinista muore sul Monte Rosa
La morte di Giovanni Menin, 63 anni di Monza, è stata provocata da una scarica di massi; il compagno di cordata trasportato al Parini di Aosta
Un altro incidente in montagna: è Giovanni Menin, 63 anni di Monza, l’alpinista morto sul massiccio del Monte Rosa dopo essere stato colpito da una scarica di sassi. La vittima procedeva insieme a una coppia di amici lungo la via normale a Punta Giordani (4.046 metri). I tre sono stati sfiorati da una prima scarica di sassi e, spaventati, hanno deciso di allontanarsi dall’itinerario principale. A 3.600 metri di quota sono però stati travolti da una seconda scarica, che ha ucciso Menin e ferito alla caviglia l’amica. E’ invece rimasto illeso il marito. Gli accertamenti sono condotti dal Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia.
L’intervento di recupero del corpo della vittima è stato reso particolarmente difficile a causa delle continue scariche di materiale roccioso. Sul posto è intervenuto il Soccorso alpino valdostano. Le operazioni di polizia giudiziaria sono affidate al Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia.
L’alerta sulle scariche sassi
Aveva messo in guardia gli alpinisti, ieri, sulle scariche di sassi Adriano Favre direttore del Soccorso alpino valdostano: «Siamo al termine di una stagione alpinistica caratterizzata da temperature particolarmente alte, anche in quota. Questo può portare a frequenti scariche di sassi che, anche se di piccole dimensioni, possono creare problemi alle cordate. Il nostro consiglio è quello di pianificare bene le ascensioni e di valutare con attenzione lo stato delle pareti e del terreno in generale, e, naturalmente, di curare il proprio equipaggiamento».
Intervento sul Cervino
Il soccorso alpino valdostano è, poi intervenuto, alle 6.30 del mattino sul Cervino per il recupero di una alpinista con una forte contusione a una gamba. La paziente, francese, 50 anni, è stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale Parini di Aosta e dimessa.
(re.newsvda.it)