Valtournenche: tra gli obiettivi la collaborazione con Zermatt
Entrambe le amministrazioni comunali credono nel binomi agricoltura-turismo
Rafforzare i legami tra Valtournenche e Zermatt è tra gli obiettivi dell’amministrazione comunale guidata da Jean-Antoine Maquignaz. «Le comunità attorno al Cervino possono trarre reciproco giovamento dalla conduzione di azioni di infrastrutturazione e promozione condivise» sottolinea.
Per farlo una delegazione del Comune ha partecipato, sabato 18 e domenica 19 agosto, in territorio elvetico alla prima edizione della Reine du Cervin, ricambiando la visita del 4 e 5 agosto dei quando i colleghi svizzeri avevano visitato gli alpeggi e assistito all’eliminatoria del Concours régional Batailles de Reines svoltosa al Breuil.
Aggiunge il primo cittadino: «Partecipare a questo evento con una delegazione ufficiale aveva dunque più di un significato: rispetto, amicizia, condivisione. E sono state due bellissime giornate, cui faranno seguito altri incontri di approfondimento e pianificazione». Entrambe le municipalità sono d’accordo di scommettere sul binomio turismo-agricoltura.
L’evento
Di fronte a un pubblico di circa quattromila persone, la competizione ha visto la partecipazione di una novantina di bovine ed è stata vinta da Grenache, 679 kg, di proprietà dell’Association reine de coeur de Savièse. Da Valtournenche, oltre al sindaco Jean-Antoine Maquignaz e al vicesindaco Nicole Maquignaz, si sono recati oltre frontiera anche Stefano Gorret (presidente della Commissione Relazioni con Zermatt del Consiglio comunale), Luca Vallet (presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio comunale), i consiglieri comunali Tiziana Daudry e Ilaria Colonna e una delegazione di agricoltori e allevatori.Quattro mucche sono state premiate con campanacci valdostani, realizzati appositamente per l’occasione. Recavano l’incisione Commune de Valtournenche e hanno premiato, in ogni categoria, la bovina più combattiva. I ringraziamenti dello speaker agli «Amis de la Commune de Valtournenche» sono stati un gradito riscontro e una promozione territoriale.
In ballo resta il progetto del maxi-comprensorio sciistico, 550 chilometri di piste, che rientra in Alplinks, un programma di cooperazione Italia – Svizzera iniziato nel 2015 che prevede la cooperazione tra i due stati e la proposta di soluzioni di trasporto nel particolare impianti a fune per unire due grandi zone turistiche, un sistema integrato di collegamento tra Val d’Ayas e la Valtournenche lungo il vallone di Cime Bianche.