Montagna: fino a venti metri, discesa nella ‘pancia’ del crepaccio
Novità a Plateau Rosa, con l'obiettivo di sensibilizzare sciatori e alpinisti al tema della sicurezza in montagna, per iniziativa delle guide Lucio e Giuliano Trucco.
Scendere, a una ventina di metri, nella pancia del crepaccio.
E’ l’idea che la guida alpina Lucio Trucco, insieme a papà Giuliano, anch’egli professionista della montagna di lungo corso, ha avuto «per far conoscere ai turisti che visitano o sciano sul ghiacciaio cos’è un crepaccio – spiega Trucco -. Da un lato vogliamo mostrare le bellezze uniche che solo ‘dal di dentro’ possono essere ammirate, dall’altro vogliamo sensibilizzare alpinisti, escursionisti e sciatori sul pericolo dei crepacci, come evitare di caderci dentro, quali precauzioni prendere e come comportarsi in caso di caduta accidentale.
Una novità dal punto di vista turistico ma dalla connotazione didattica; Giuliano e Lucio Trucco sono infatti guide alpine del Cervino e fanno parte del Soccorso Alpino, con una grandissima esperienza maturata in tanti anni di vita professionale in montagna. Sono anche gestori del rifugio delel guide di Plateau Rosà e del rifugio Teodulo.
Il crepaccio
Il crepaccio dove si può effettuare la discesa si trova a pochi metri dal rifugio d Plateau Rosà e scendendo al suo interno si può raggiungere una profondità di circa 20 metri; la profondità consente di vedere le millenarie glaciazioni, ammirando lo spettacolo delle pareti di ghiaccio che, con i raggi del sole, assumono colorazioni sempre diverse.
Come prenotare
Chi è interessato può contattare la guida Lucio Trucco, telefonando al numero 334-7037500. Oltre all’assistenza tecnico durante il percorso, i gestori del rifugio mettono a disposizione imbragature e ramponi.
(c.t.)