Frana Val Ferret, 25 mila cubi di detriti e sgombero in 10 giorni
Hanno perso la vita Vincenzo Mattioli, di 71 anni, e la moglie Barbara Gulizia, di 70 anni, milanesi
25 mila metri di detriti crollati sulla Val Ferret ieri, lunedì 6 agosto; per rimuoverli ci vorranno almeno 10 giorni. La stima è stata fatta dalla Struttura operativa Assetto Idrogeologico dei bacini montani della Regione Valle d’Aosta. La parte di torrente che necessita di interventi di disalveo ha una lunghezza di circa 700 metri.
Intanto, il Comune di Courmayeur ha emesso un’ordinanza di evacuazione di tutta la val Ferret. “Si tratta di una colata detritica – spiega Valerio Segor, responsabile Assetto idrogeologico della Regione autonoma Valle d’Aosta – provocata da un fortissimo temporale. La pioggia intensa ha eroso il materiale presente sul conoide. In assenza di ulteriori precipitazioni non sussistono rischi, l’evacuazione è stata disposta solo per necessità operative di sgombero dell’alveo e della strada”.
I morti
La colata ha travolto la Panda gialla su cui viaggiavano Vincenzo Mattioli, di 71 anni, e la moglie Barbara Gulizia, di 70 anni, milanesi della Bovisasca. La coppia aveva lasciato la casa di villeggiatura di Morgex, 15 chilometri più a valle, per fare un giro in val Ferret ed è stata sorpresa dal maltempo.
Il cordoglio di governo, consiglio regionale, Celva e comune di Courmayeur
Il presidente della Regione Valle d’Aosta, Nicoletta Spelgatti, e il sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi, esprimono, con una nota, “profondo cordoglio” ai familiari delle due vittime della frana di ieri nella Val Ferret. “L’intera comunità valdostana si unisce al dolore dei familiari di questa terribile tragedia. Allo stesso tempo, crediamo sia doveroso ringraziare le donne e gli uomini del sistema di Protezione Civile, delle Forze dell’Ordine e del Comune di Courmayeur che, oltre a essere intervenuti in modo tempestivo ed efficace a fronte di un evento improvviso e del tutto imprevedibile, stanno lavorando con grande professionalità per riportare la situazione alla normalità”.
Il Presidente del Consiglio Valle, Antonio Fosson, a nome personale e dell’intera Assemblea regionale esprime con una nota “innanzitutto il nostro profondo cordoglio per i due coniugi che hanno perso la vita, rappresentando la nostra commossa vicinanza ai familiari. Vicinanza che manifestiamo sentitamente anche a tutte le persone coinvolte, agli evacuati, valdostani e turisti che stanno vivendo questa traumatica esperienza. Rivolgiamo poi un pensiero e un ringraziamento a tutti i soccorritori, che si sono adoperati sin dai primi istanti, con competenza e sensibilità“.
Il presidente del CELVA Franco Manes, a nome del Consiglio di amministrazione, esprime “la vicinanza di tutti gli enti locali valdostani al collega Sindaco Stefano Miserocchi, all’amministrazione comunale e alla comunità di Courmayeur nel fare fronte a un’emergenza territoriale di importanti dimension. I rappresentanti degli enti locali esprimono inoltre il proprio sincero cordoglio per le famiglie delle vittime”.
(re.newsvda.it)
(in foto: il sopralluogo del sindaco di Courmayeur Stefano Miserocchi e Valerio Segor sulla frana e, all’interno del testo il fronte della frana fotografato dal Rifugio Bonatti)