Il castello di Aymavilles apre le sue porte ai visitatori
Il Castello di Aymavilles apre le porte ai visitatori. Dal 4 al 26 agosto, nell’ambito della rassegna culturale Châteaux Ouverts, il cantiere evento del castello di Aymavilles sarà visitabile in via straordinaria, nell’attesa dell’apertura definitiva prevista per il 2019.
“Il cantiere evento mostrerà al pubblico i risultati degli importanti interventi indirizzati sia all’edificio che agli apparati decorativi interni. – ha spiegato l’assessore regionale all’Istruzione e Cultura Paolo Sammaritani durante la presentazione alla stampa di questa mattina, martedì 24 luglio -. Il restauro e la valorizzazione della dimora rientrano tra gli interventi finanziati dal Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020 (FESR), nell’ambito del progetto “Rete Cultura e Turismo per la competitività”. E’ questa un’eccezionale anteprima rivolta sia alla comunità di Aymavilles, che attende da anni la riapertura del suo castello, sia al grande pubblico, nell’ottica di ampliare la vasta offerta culturale valdostana per la stagione estiva 2018, con l’obiettivo di fare rete con gli atout culturali e turistici del territorio.”
Quello di Aymavilles è il terzo cantiere evento che si presenta al pubblico, dopo quelli di Quart e Arnad che nelle settimane di apertura registrarono rispettivamente 5.800 e 5.600 visitatori.
Un restauro complesso
I lavori, costati oltre 10 milioni di euro, di cui 5 finanziati con fondi europei, sono iniziati nel 2000 con la fase di studio e ricerca, per proseguire nel 2004 con il restauro delle facciate e la progettazione dell’accessibilità, con i lavori appaltati nel 2013.
“Si è trattato di un complesso intervento di restauro portato avanti con un approccio critico e nello stesso tempo audace per dare una lettura corretta alle varie sovrapposizioni architettoniche e decorative che nei secoli hanno caratterizzato le strutture del monumento – ha evidenziato Roberto Domaine, Soprintendente per i beni e le attività culturali –. Un progetto di valorizzazione che si articola in una grande operazione di ricostruzione scenografica, per rendere al meglio il castello, quale museo di se stesso e futuro contenitore museale”.
Il programma
Venerdì 3 agosto, alle ore 18.00, avrà luogo l’evento inaugurale durante il quale si svolgeranno visite guidate a cura dei funzionari della Soprintendenza per i beni e le attività culturali, durante le quali verranno illustrate, oltre ai recenti lavori, la storia delle famiglie che hanno abitato la dimora e la descrizione dei futuri allestimenti museali. L’accompagnamento musicale della serata è a cura del gruppo Christian Thoma TEMPRA (Christian Thoma. composizioni, oboe e clarinetto basso; Alessandro Giachero, pianoforte; Stefano Risso, contrabbasso; Matteo Cigna, percussioni).
Le visite accompagnate gratuite sono in programma dal 4 al 26 agosto, tutti i giorni dalle 14 alle 19, con partenza ogni mezz’ora per gruppi al massimo 25 di persone (ultimo ingresso alle 18.30). Non è necessaria la prenotazione.
Per l’occasione, è stato istituito un servizio di navetta gratuito, con partenza dall’area sportiva di Aymavilles, tutti i week-end (sabato e domenica) e il 15 agosto.
La soddisfazione della comunità di Aymavilles
“Dopo decenni di attesa, finalmente viene restituito il castello completamente ristrutturato – ha detto il sindaco di Aymavilles, Loredana Petey -. Questa struttura diventerà il simbolo della nostra comunità, una delle tre perle (le altre sono la chiesa di Saint-Léger e il sito romano di Pondel) che sono certa porterà sviluppo economico ad Aymavilles. Non dobbiamo però fermarci a questa apertura straordinaria. Nel tempo che c’è davanti all’apertura definitiva bisognerà risolvere alcuni problemi, uno dei quali quello dello viabilità e dei parcheggi”.
(l.m.)