Cinema, don Ciotti padrino del Gran Paradiso Film Festival
È del sacerdote il messaggio benaugurale per la 21ª edizione della rassegna in programma a Cogne dal 23 al 28 luglio
È don Luigi Ciotti il personaggio simbolo della ventunesima edizione del Gran Paradiso Film Festival. Arriva dal sacerdote impegnato nella lotta alle mafie il messaggio benaugurale per il festival che prenderà il via a Cogne il 23 luglio.
«In natura non esistono confini ma solo relazioni. Notte e giorno, cielo e terra, piante e animali…» dice il sacerdote introducendo il tema di quest’anno dedicato ai “Confini”.
«Un tema più che mai attuale, soprattutto in montagna» ha sottolineato il presidente del Consiglio Valle, Antonio Fosson, «Un tema che richiama l’idea della barriera, ma che, soprattutto, ai più giovani, dà la voglia di superare e andare oltre» ha aggiunto l’assessore al turismo, Claudio Restano.
Il festival
«Il tema dei confini sarà declinato in vari modi sia attraverso i film, sia con gli incontri in programma» ha spiegato la direttrice artistica del festival, Luisa Vuillermoz che ha elencato i numeri della rassegna: 7 i comuni interessati (quest’anno con un’anteprima ad Aosta il 21 luglio), 57 proiezioni, 10 film in concorso selezionati su 138 opere provenienti da 27 paesi di 5 continenti.
La rassegna avrà un piccolo prologo ad Aosta, sabato 21 luglio, alle 21 nel salone delle manifestazioni di Palazzo regionale, con la presentazione del programma e la proiezione del film vincitore dell’edizione 2017, Antartica – Sur les traces de l’empereur.
Il programma
Il Gran Paradiso Film Festival prenderà ufficialmente il via lunedì 23 luglio alle 17, alla Maison Grivola, con la cerimonia di apertura e il concerto di Naïf Hérin e la presentazione del Position Paper Gran Paradiso il documento che riflette la posizione del festival sugli effetti cambiamenti climatici sugli ecosistemi, al società, l’economia.
Per tutte le giornate la mattina si terranno gli incontri all’aperto, per la sezione Aria di festival, di conoscenza del Parco Nazionale Gran Paradiso. Nel pomeriggio, alle 17, gli incontri De Rerum Natura ai quali parteciperanno personalità del calibro di Giuliano Amato, don Luigi Ciotti, Flavio Caroli, Marta Cartabia e Luciano Violante. La sera, alle 21, la proiezione dei film in concorso. Sabato pomeriggio ci sarà una sezione dedicata ai sette cortometraggi CortoNatura.
Sabato 28 luglio, alle 21, alla Maison Grivola, la cerimonia di premiazione con l’assegnazione del premio della giuria e dello Stambecco d’Oro assegnato dalla giuria del pubblico, con la partecipazione dello scrittore, Premio Strega 2017, Paolo Cognetti.
I film in concorso
Dieci i film selezionati per il concorso e provenienti da otto diversi paesi.
Lunedì 23 alle 21 si comincia con Au Royaume d’Athéna del belga Robert Henno; a seguire Kamchatka Bears, Life Begins di Irina Zhuravleva e Vladidlvav Grishin (Russia). Martedì 24 toccherà a The Last Pig di Allison Argo (Stati Uniti) e Rooted – The Giant di Barend van der Watt e Henk Ekermans, una produzione sudafricana. Mercoledì 25 alla scoperta della vita dei piccoli roditori con Lemming – The Little Giant of the North di Zoltan Török (Germania, Svezia e Ungheria) seguito da Wild Ireland, The Edge on the World degli irlandesi John Murray e Cepa Giblin. Giovedì 26 toccherà Ranger & Leopard degli iraniani Fathallah Amiri, Nima Asgari e White Wolves – Ghosts of the Arctic di Oliver Gotzl (Germania). Infine, venerdì 27, ultime due proiezioni con Leobo. The Story of His Life di Guram Gabuniya (Russia) e Attenborough’s Ant Mountain di Joe Loncraine e Martin Dohrn.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
Maggiori info su www.gpff.it
(erika david)