Aosta: querelle per l’esposizione di antiquariato ‘saltata’
Non una mostra-mercato ma un'esposizione; quindi, impossibile vendere la brocanterie sui banchi. Polemica in piazza Roncas e via Martinet; il Comune risponde: «gli organizzatori conoscono le regole».
E’ (quasi) finita ancora prima di incominciare la quarta esposizione di antiquariato organizzata per oggi, sabato 14 luglio dai commercianti di via Martinet e piazza Roncas.
Un sopralluogo della polizia locale, stamattina, quando non erano neppure le 8, ha ricordato agli espositori il divieto di esporre i prezzi e di vendere la merce esposta sui tavoli.
Così, molti espositori hanno preferito rinunciare alla manifestazione, raccogliendo i loro articoli e andandosene; pochi, pochissimi sono rimasti.
Le critiche via social
Sui social è iniziato il j’accuse al quale ha risposto l’amministrazione comunale: «nessuna infrazione è stata contestate, nessuna sanzione è stata elevata. L’esposizione è stata autorizzata dall’Ufficio Commercio e gli organizzatori erano perfettamente a conoscenza del fatto che non si trattava di un mercatino; la normativa regionale in vigore è chiara ed è nota».
E a proposito del presunto pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico, precisa il comune di Aosta: «essendo l’evento patrocinato dall’amministrazione comunale, nessuno, né gli espositori né gli organizzatori hanno dovuto versare la tassa».
Nella foto, uno scatto della piazza Roncas quando molti espositori avevano già ritirato il loro banco.
Su Gazzetta Matin in edicola lunedì 16 luglio, i dettagli e le interviste.
(cinzia timpano)