Casinò, Cgil: “necessari CCNL e incontro urgente con la Regione”
Dopo la riunione del segretario del sindacato Vilma Gaillard con la Federgioco a Milano
“Il contratto collettivo nazionale di lavoro per tutelare i lavoratori dei Casinò è assolutamente necessario, così come un incontro urgente con la Regione”. Questa la dichiarazione di Vilma Gaillard, segretario generale della CGIL Valle d’Aosta, al termine dell’incontro, svoltosi a Milano, tra Federgioco e i sindacati dei quattro Casinò italiani, avente come oggetto l’elaborazione di un unico contratto collettivo nazionale per i dipendenti delle Case da Gioco di Campione, Sanremo, Saint-Vincent e Venezia.
Le problematiche affrontate a Milano con la Federgioco
“Abbiamo affrontato i primi sette articoli del contratto – spiega Vilma Gaillard – e torneremo a incontrarci nelle prime settimane di settembre per affrontare ulteriori punti, legati ad assunzione e reclutamento personale. Riteniamo che riuscire a elaborare un CCNL sia un passo importante, perché sicuramente metterebbe al riparo i lavoratori anche da ulteriori disdette contrattuali, che in tempi di crisi, come questi, è prassi quasi ordinaria. Un percorso questo, purtroppo, non facile – sottolinea Vilma Gaillard – perché ogni Casinò ha una sua storia e una sua specificità contrattuale. Per noi in Valle d’Aosta la situazione è ancora più complessa visto che i lavoratori, attualmente assunti, provengono da due distinte società Ex SITAV ed Ex SISER. Questo si traduce nell’avere due tipi di contratti aziendali. Argomento sui tavoli delle trattative da più di quindici anni – spiega ancora Vilma Gaillard – e, finalmente, ci auguriamo di riuscire ad arrivare a raggiungere l’obiettivo, salvaguardando quelle norme di tutela e di specificità che contraddistinguono i singoli contratti dei lavoratori”.
La richiesta di un incontro urgente con la Regione
Per quanto concerne, in particolare, il Casinò di Saint-Vincent, Vilma Gaillard auspica in un incontro con la Regione in tempi rapidi. “Siamo ancora in attesa di capire quando ci sarà l’ incontro con la Regione, che diventa ogni giorno fondamentale per capire il futuro della Casa da gioco. Con la dirigenza aziendale ad oggi la situazione è in standby. La situazione nei vari reparti è di estrema tensione per una mancanza di risposte da parte dell’ azienda ai vari problemi che vengono posti. Aspetti di carattere organizzativo, riscontro alle iniziative di marketing e in particolare i vari tornei, organizzati dalla De Vere Concept, sono argomenti – conclude Vilma Gaillard – che necessitano di un confronto non più rinviabile a questo punto della situazione”.
(f.c.)