Salvini: «Autonomia ? I valdostani non devono temere nulla»
Intervista esclusiva integrale sulla Gazzetta Matin di oggi, lunedì 9 luglio
La bandiera leghista sventola anche in Valle d’Aosta, con una maggioranza regionale eterogenea, formata da 18 consiglieri e con il nuovo “governo Spelgatti”. Molti valdostani temono per l’autonomia; altri sostengono che la ventata di novità non potrà che far bene alla nostra regione.
Autonomia salvaguardata
Salvini rassicura i valdostani: «La specialità dell’autonomia valdostana non sarà mai attaccata dalla Lega. Ma dobbiamo intenderci su cosa sia la “sovranità” e cosa l’autonomia. La sovranità che rivendichiamo è semplicemente quella necessaria a far funzionare un Paese, altrimenti destinato a essere terra di conquista di forze anonime, non interessate al suo benessere e sviluppo».
I rapporti finanziari con lo Stato
Per quanto riguarda i rapporti finanziari con lo Stato, il Ministro del Carroccio, Matteo Salvini, spiega che: «Si potrà aprire un tavolo per la ridiscussione della questione finanziaria, dopo un lungo periodo di eccessiva disinvoltura di spesa in Valle d’Aosta, ma che non presti il fianco ad accuse di assistenzialismo statale».
La questione migranti in Valle d’Aosta
Sulla questione migranti, Salvini sottolinea che «in Valle d’Aosta, viste le ridotte dimensioni, il fenomeno rischia di essere amplificato, quindi studieremo attentamente la questione anche sull’eventuale istituzione di un hotspot», mentre i dubbi sulla rinuncia della fierezza storica dei valdostani e su una certa rassegnazione «sono stati spazzati via – secondo il ministro Salvini – dagli esiti delle elezioni regionali».