Migranti: cinema, musica e dibattiti per preparare la giornata di Ventimiglia
Domani, martedì 10, in Cittadella in vista della manifestazione internazionale di sabato 14 luglio
“Verso Ventimiglia”: si intitola così la giornata di preparazione di domani, sabato 10 luglio, alla Cittadella dei Giovani per sensibilizzare la popolazione, in vista della nutrita partecipazione alla giornata internazionale di solidarietà, “Ventimiglia città aperta”, che si svolgerà sabato 14 luglio nella cittadina ligure.
Il programma della Cittadella
Si inizierà il pomeriggio con la proiezione, alle 18, del docufilm “Un paese di Calabria” del regista Shu Aiello, si proseguirà alle 19,30 con un incontro organizzativo per la manifestazione internazionale di sabato 14 luglio, che vede in prima linea l’Arci Vda, insieme alla scuola di italiano DoubleTe, all’asssociazione Solidarietà Pace e Sviluppo, al comitato Amnesty International VdA, all’associazione Dora, all’associazione Baobab, alle Acli della Valle d’Aosta, al Trait d’Union, alla Cooperativa Enaip e ad Attac.
Chiusura con musica solidale, a partire dalle 21, con gli Artisti senza barriere (provenienti da Torino), Sal Scoleri (voce degli “Invece”), Sago e i suoi principi, la band Dysadattati e i Good times.
Gli obiettivi della giornata internazionale
La giornata di solidarietà Ventimiglia di sabato prossimo 14 luglio, che ha tra gli obiettivi quello di creare un permesso di soggiorno europeo, invita tutte le realtà che si occupano delle tematiche legate ai flussi migratori, all’accoglienza e alla solidarietà, a partecipare al percorso di costruzione della mobilitazione verso la città del litorale ligure.
Mobilitazione internazionale
“Una mobilitazione – si legge in una nota – che si svolgerà su uno dei confini interni più controversi d’Europa, per denunciare la brutalità delle politiche nazionali ed internazionali di governo delle migrazioni e per rivendicare la necessità di un permesso di soggiorno europeo, il diritto alla mobilità e per ripensare l’attuale sistema della cosiddetta accoglienza. Una mobilitazione contro la tratta e le violenze di genere, contro lo sfruttamento delle persone migranti, per la loro libertà e autodeterminazione. Ventimiglia come simbolo di fallimento – rincara la dose l’ARCI Vda – infatti, come il Mediterraneo rappresenta il fossato mortale di un’Europa rinchiusa nella sua fortezza, così Ventimiglia è il simbolo del fallimento di un’Europa senza confini interni. Il confine fra Italia e Francia rientra nell’accordo di Schengen, uno di quei confini che non dovrebbero più esistere per le persone e che invece si stanno moltiplicando e militarizzando, lasciando passare le merci ma fermando i corpi, i desideri, i progetti di vita“.
(f.c.)