Discarica di Pompiod: rifiuti anche da fuori Valle, i cittadini contrari
I residenti di Aymavilles e Jovencan dico no alla discarica di rifiuti inerti di Pompiod. E’ quanto è emerso questa sera, mercoledì 4 luglio, durante un incontro chiesto da Legambiente, al quale hanno preso parte, con le rispettive amministrazioni comunali, l’ARPA e la Ulisse 2007, la società che ha preso in gestione la discarica di inerti fino al 2027.
Due ore di confronto durante le quali le circa quaranta persone hanno potuto esporre i loro dubbi all’amministratore delegato della società che gestisce la discarica, Umberto Cucchetti, alla direttrice tecnica, Antonietta Delli Santi e alla rappresentante dell’ARPA, Giovanna Manassero.
I temi messi sul piatto sono stati tanti: dall’arrivo di rifiuti anche da fuori Valle, confermato dallo stesso Cucchetti, ai controlli che verranno effettuati sui materiali che da poco più di un mese hanno cominciato a raggiungere Pompiod, fino all’iter che ha portato alla decisione di autorizzare il sito.
Cittadini contrari
Le critiche maggiori, però, non hanno riguardato questioni tecniche legate allo smaltimento e al controllo dei rifiuti, temi peraltro ampiamente dibattuti nel corso del confronto, quanto piuttosto l’opportunità di autorizzare il sito. Dal pubblico, infatti, qualcuno ha chiesto «come sia stato possibile autorizzare una discarica a pochi metri dalle case e in mezzo ai nostri vigneti», mentre qualcun altro ha lamentato «un mancato coinvolgimento della popolazione nella scelta» evidenziando poi «l’assenza al tavolo dei rappresentanti della Regione».
Dal canto suo, il sindaco di Aymavilles, Loredana Petey ha precisato che l’incontro «era già stato programmato, a prescindere dalle richieste di Legambiente».
in foto: i responsabili della discarica c on gli amministratori locali
(erick bazzani)