Casinò: il SAVT riammesso al tavolo delle trattative
La decisione della Federgioco accolta con soddisfazione dal sindacato
Il Savt è stato riammesso dalla Federgioco, che ha fatto marcia indietro rispetto alle decisioni iniziali, al tavolo delle trattative per il contratto nazionale di lavoro.
La soddisfazione del sindacato
“Si prende atto con soddisfazione – si legge in una nota dei massimi dirigenti del SAVT – della decisione presa dalla Federgioco di includere tutte le sigle sindacali al tavolo della contrattazione per il contratto nazionale delle case da gioco e di conseguenza il SAVT viene regolarmente convocato per la riunione prevista il prosssimo 11 luglio a Milano. La scelta di cambiare rotta fatta dalla Federgioco – continuano i vertici del SAVT – rispetto all’esclusione iniziale ripristina di fatto la legittimità dei rapporti sindacali ed evita eventuali contenziosi, visto che ancora una volta ricordiamo come l’attività del nostro sindacato sia riconosciuta e tutelata dal Decreto del Presidente della Repubblica n° 430 del 28 dicembre 1989 e che in Valle d’Aosta è stata costituita nel 1972 la confederazione CGIL-CISL-SAVT-UIL”.
Decisione iniziale molto grave
Nel sottolineare comunque la “gravità di quanto accaduto e auspicando che in futuro non si vengano più a creare situazioni del genere“, il SAVT “condivide la scelta fatta da Federgioco di estendere il tavolo a tutte le sigle presenti nelle quattro case da gioco italiane, anche quelle di base, visto che su un tema di tale importanza e delicatezza è fondamentale che vi sia la più ampia partecipazione possibile“.
(f.c.)