Aosta: piazza Caveri dopo un anno ancora non accessibile totalmente al pubblico
I lavori del cantiere chiusi nel giugno del 2017, ma problemi tecnici ritardano la fruizione della zona archeologica
Dopo un anno esatto dalla fine dei lavori (metà giugno 2017), l’area archeologica e l’area verde della prestigiosa e storica piazza Severino Caveri, ad Aosta, non sono ancora accessibili al pubblico per problemi tecnici e amministrativi , nonostante l’impegno da parte del Comune e della Regione e in particolare della Sovrintendenza ai Beni e alle attività culturali per riuscire ad accelerare i tempi che, purtroppo, si stanno inesorabilmente allungando più del previsto.
Ritardo di un anno
«I ritardi sono evidenti, visto che a fine agosto dello scorso anno il Sovrintendente regionale ai Beni e alle attività culturali dichiarava – come ha sottolineato il consigliere comunale aostano Loris Sartore presentando una mozione in Consiglio – che l’area è ancora un cantiere e quindi di responsabilità dell’impresa e che, comunque, l’apertura della piazza è imminente. Dopo la fase di collaudo – ha ricordato Sartore – cercheremo di arrivare, fecero sapere dalla Sovrintendenza, a un accordo con la ditta per una consegna provvisoria, per poter togliere le transenne e aprire la piazza al pubblico. Così, purtroppo, non è stato “.
Problemi tecnici e amministrativi
I collaudi definitivi previsti sono andati, dunque, per le lunghe ed è arrivato il momento di velocizzare l’iter burocratico e tecnico. «Stiamo facendo il possibile per riuscire a permettere ai visitatori valdostani e ai turisti di fruire totalmente della piazza e delle sue meraviglie archeologiche. Ci stiamo confrontando in maniera serrata e in piena sinergia con la Regione e la Sovrintendenza – ha detto l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Valerio Lancerotto, prendendo spunto dalla mozione del gruppo Alpe – ma purtroppo ci sono ancora degli impedimenti di natura tecnica e amministrativa che riguardano in particolare l’effettuazione dei collaudi definitivi. Purtroppo è una questione che riguarda aspetti tecnici e amministrativi con procedure ben codificate».
Quattro anni di lavori
Gli imponenti e fondamentali lavori di riqualificazione di piazza Severino Caveri, iniziati più di quattro anni fa, all’interno degli interventi riguardanti il complesso storico di Maison Lostan, sono stati conclusi a giugno dello scorso anno e hanno previsto tra l’altro la creazione di un percorso e di una passerella sugli importanti resti archeologici di epoca romana esistenti, con annessi muri di sostegno e rampe d’accesso.
Beni archeologici romani inestimabili
“E’ un bene che il Comune e la Regione siano in grande sinergia per offrire ai visitatori la possibilità di fruire totalmente, mediante passaggi e scale che conducono al livello dell’Aosta romana, di alcune porzioni di resti archeologici relativi all’antico colonnato. Tuttavia, è innegabile, che buona parte della piazza – ha concluso Loris Sartore – quella appunto inerente alla sistemazione dei reperti archeologici, non è, a distanza di così tanto tempo, tuttora accessibile in quanto risultano esservi transenne o reti che impediscono di scendere a godere della bellezza del luogo. Speriamo, a questo punto, che i tempi siano veramente molto brevi, visto che la stagione estiva è ormai alle porte e che sarebbe importante offrire al pubblico e ai turisti la fruizione totale dei meravigliosi e preziosi beni archeologici romani».
(f.c.)