Il mondo dello sci piange Roberto Fiabane
Le esequie saranno celebrate domani, mercoledì 20 giugno, alle 15 nella chiesa di Gressan.
Il mondo dello sci piange Roberto Fiabane. Il maestro di sci di Gressan se ne troppo presto andato ieri, lunedì 18 giugno. Non ce l’ha fatta questa volta, ha ceduto nella battaglia più dura, contro un tumore scoperto da poco tempo. Le esequie saranno celebrate domani, mercoledì 20 giugno, alle 15 nella chiesa di Gressan.
Un ottimo tecnico
Roberto Fiabane avrebbe compiuto 61 anni il prossimo 11 luglio; è stato allenatore delle squadre di sci alpino del Comitato Asiva dal 1989 al 1994. Nel 1995 è approdato in Fisi, con il ruolo di allenatore del gruppo B di Discesa libera, permanenza in azzurro che si è protratta fino al 1998. Poi, l’esperienza con la nazionale francese, con Mauro Cornaz, staff tecnico che ha portato all’oro olimpico di Torino 2006 il transalpino Antoine Denariaz; poi, dal 2008 al 2011, il ritorno nell’organico della Federazione italiana, come allenatore del gruppo di Coppa del mondo di Discesa libera.
Le reazioni
“Non si può che rimanere sgomenti di fronte a queste notizie – commenta il presidente del Comitato Asiva, Riccardo Borbey -; Roberto lascia un enorme vuoto, non solo nello sci alpino, ma nell’intera comunità valdostana e di Gressan nello specifico. Uomo di sport, oltre che tecnico di assoluto spessore dal curriculum invidiale e appassionato giocatore di golf, di recente era stato nominato allenatore nazionale dal Consiglio federale Fisi. Gli sport bianchi della Valle d’Aosta sono vicini alla famiglia in questi momenti di grande dolore”.
In una nota, le condoglianze alla famiglia di Roberto Fiabane anche dal presidente Flavio Roda, dall’intero Consiglio federale e dell’intera Federazione italiana sport invernali. Alla famiglia di Roberto Fiabane, alla mamma Anita, alla moglie Susy e al figlio Simone le condoglianze e la vicinanza del presidente del Comitato, Riccardo Borbey, del Consiglio direttivo Asiva e del mondo valdostano degli sport invernali.
In foto: Roberto Fiabane (a sinistra) con Mauro Cornaz
(re.newsvda.it)