Economia: il Pil della Valle d’Aosta torna a crescere
Il Pil della Valle d’Aosta è in crescita: migliora l’economia della Regione nel 2017. Lo rileva la Banca d’Italia, il cui rapporto annuale è stato presentato questa mattina, venerdì 15 giugno, nella sede di Aosta.
“Per quanto riguarda il Pil valdostano nel 2017 abbiamo solo una stima; dovrebbe attestarsi vicino a quello nazionale (1,5%, ndr), anticipa Cristina Fabrizi, della Divisione Analisi e ricerca economica territoriale della Banca d’Italia – sede di Torino”. La crescita mondiale è stata sostenuta, +4%, in tutti i settori, mentre quella europea è del 2,4%.
“E’ la prima volta da quando sono in Valle d’Aosta che presento una situazione di crescita, con previsioni confermate anche nei primi mesi del 2018 – commenta la direttrice della filiale di Aosta della Banca d’Italia, Angelica Pagliarulo -. C’è un recupero dopo un 2016 di stagnazione e un periodo 2010-2015 di crisi in cui la perdita di Pil è stata in doppia cifra”.
Imprese
Nell’industria, l’attività produttiva si è intensificata ed è proseguito il recupero degli investimenti. Andamento migliorato anche nel terziario, dove il settore del turismo – in crescita per il terzo anno consecutivo – registra numeri elevati, grazie anche agli stranieri che frequentano la Valle d’Aosta anche in estate. I pernottamenti sono saliti a 3,6 milioni, il valore massimo dell’ultimo decennio.
Resta difficile la situazione nel comparto delle costruzioni, anche se per il 2018 sembra atteso un lieve recupero. Nel mercato immobiliare è proseguita la graduale ripresa delle compravendite di abitazioni, con lieve recupero dei prezzi.
Migliorata la dinamica dei prestiti alle imprese, con alta eterogeneità degli andamenti tra settori produttivi e classi di rischio.
Il mercato del lavoro
L’occupazione è tornata a crescere dopo due anni di calo, grazie al positivo andamento dell’industria e del turismo. In calo l’occupazione nelle costruzioni. Diminuisce anche il tasso di disoccupazione, che si attesta al 7,8% (in ulteriore miglioramento nel 2018 – dati Istat).
Famiglie
In aumento i consumi delle famiglie valdostane, soprattutto dei beni durevoli, grazie al reddito in aumento al pari della ricchezza pro capite, che con 21.000 euro, resta al di sopra della media nazionale (18.000 euro). Cresce l’indebitamento delle famiglie (30% circa della ricchezza pro capite), che sfruttano tassi bassi per l’acquisto della casa.
Il mercato del credito
L’andamento dei prestiti bancari ai valdostani si è rafforzato. La qualità del credito è migliorata sia per le famiglie che per le imprese.
Da registrare un calo del numero degli sportelli bancari.
(luca mercanti)