Albergatori: sì a Airbnb, ma chiediamo regole
Gli albergatori della Valle d’Aosta dicono sì a Airbnb, purché l’affitto di abitazioni venga regolamentato. E’ quanto ha ribadito il presidente Filippo Gérard nel corso dell’assemblea Adava tenutasi questo pomeriggio, lunedì 11 giugno, in un hangar dell’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe, gremito in ogni ordine di posto.
La ricettività valdostana è composta da 1.170 imprese (700 quelle associate Adava) e dispone di oltre 53 mila posti letto; gli impiegati sono circa 10 mila.
“Non vogliamo il protezionismo, non abbiamo paura della concorrenza, chiediamo solo che ci siano regole di base – ha detto il presidente -. Ai nuovi amministratori regionali (in sala molti degli uscenti e dei nuovi eletti, ndr) chiediamo:
- una legge sulle locazioni turistiche;, con tassa di soggiorno anche per le locazioni di abitazioni;
- promozione unica di un marchio unico Valle d’Aosta;
- una strategia con visione per i prossimi 5 anni;
- investimenti e marketing;
- sostegno agli investimenti, soprattutto a chi ne ha maggiormente bisogno;
- attenzione alle pressione fiscale;
- aumento dei contributi a fondo perso per i rifugi;
- una rete di trasporti efficiente.
Locazioni di case: arriva il registro
“Sugli affitti brevi, c’è un testo condiviso con il Celva, e prevede la novità dell’istituzione del registro in ogni comune – ha replicato l’assessore al Turismo e Trasporti, Aurelio Marguerettaz, il quale è stato protagonista di un siparietto simpatico: prossimo alla scadenza di mandato, è stato omaggiato di un volo aereo per Olbia e di un cappello Borsalino; come dire…Buone vacanze!”.
Una cooperativa di acquisti
Dopo l’approvazione del bilancio Adava, è stato presentato il progetto di cooperativa di acquisto, che permetterà di creare nuove economie di scala che produrranno importanti risparmi a favore degli associati. L’iniziativa sarà realizzata in stretta sinergia con la Cooperativa Gestor di Trento, che adotta il sistema di trattare come un unico soggetto con i fornitori.
Dieci anni di crescita
“Non siamo all’anno zero – ha replicato l’assessore regionale al Turismo e Trasporti, Aurelio Marguerettaz -. In questi dieci anni ci siamo dotati di un piano strategico che è uno strumento dal quale il nuovo governo potrà partire. In dieci anni siamo passati da 850 mila arrivi a circa 1,2 milioni; mentre le presenze sono 3 milioni: un incremento non da poco, che dimostra come il “fare sistema” premia. Ma se gli arrivi sono cresciuti del 40%, le presenze solo del 15%; significa che si riduce la permanenza, e qui bisogna lavorare”.
Trasporti
Per l’assemblea degli albergatori la scelta del luogo dello svolgimento non è stata casuale. “Al di là dell’ampio spazio che questo luogo ci garantisce, la nostra è stata una scelta dal forte valore simbolico – ancora Gerard -. Per il turismo valdostano i trasporti sono di vitale importanza e, se l’aeroporto riaprirà ai voli commerciali, noi lo sosterremo; bene le destinazioni marittime, ma Roma rimane importante”.
Avda ha annunciato che a fine giugno sarà attivato il volo per Olbia; un aeromobile Dornier da 30 posti partirà da Monaco, farà scalo ad Aosta e ripartirà alla via dell’aeroporto di Olbia Costa Smeralda.
“Enac ha ribadito l’importanza di un aeroporto – ha ricordato Marguerettaz -. Tralasciando la questione della gestione, l’idea dell’aeroporto nata nel 2004 evidentemente non era così sbagliata”.
Per riaccendere i riflettori sull’aeroporto e promuovere il volo e in genere e per Olbia, Avda e Aeroclub Valle d’Aosta hanno messo in palio, a sorteggio, 6 voucher per Olbia e 9 voli in aliante o piper. Tra i fortunati, il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, il direttore di Gazzetta Matin, Luca Mercanti e il consigliere regionale di Mouv, Elso Gerandin.
Borse di studio
Sei le borse di studio consegnate da Adava (foto) ad altrettanti studenti della Fondazione per la formazione professionale turistica di Chatillon diretta da Nora Martinet. Sono stati premiati: Gabriele Armani, (sala), Christian Tonino (sala), Chiara Oricelli (cucina), Anna Segor (cucina), Elisa Minacapilli (cucina) e Alice Borettaz (cucina).
“C’è bisogno di un risveglio e deve partire proprio da noi giovani”, ha detto Gabriele Armani, ad della cooperativa 4bBetter, il cui video proposto agli albergatori ha raccolto scroscianti applausi e fiducia nel futuro.
(lu.me.)