Donazione: l’Avis di Aosta vuole ‘conquistare’ i giovani
Oggi, sabato 9 giugno, l'associazione di donatori del capoluogo ha celebrato la 69ª Giornata del Donatore di sangue attribuendo ben 80 benemerenze.
Con 3500 donatori attivi, l’Avis regionale copre il fabbisogno e aiuta, con un consistente numero di sacche, la regione Sardegna e si rende disponibile, come successe lo scorso anno, per eventuali emergenze, come quella nella regione Lazio, per la necessità di sangue per l’allarme legato alla zanzara Chikungunya.
L’Avis del capoluogo è in salute; «dall’inizio dell’anno abbiamo 25 nuovi iscritti – ha commentato il presidente Aldo Meinardi – la cui età media è 35 anni mentre l’età media dei nostri donatori è 45 anni e mezzo. Ecco, vorremmo arrivare ad abbassare un po’ l’età media dei donatori, cercando di abbracciare i giovani, convincendoli a praticare un dono universale, anonimo e gratuito».
Nella sua relazione, prima di lasciare la parola al presidente regionale Pier Paolo Civelli, Meinardi ha voluto ricordare «gli avisini che ci hanno lasciato e in particolare Antonio Piffari, per la sua lunga militanza dell’Avis, per il suo impegno e alfiere nelle nostre gare di bocce» e ha poi ricordato «l’impegno degli Avisini anche nei mesi estivi», facendo appello a chi lo desidera, a donare il 5per mille in sede di dichiarazione dei redditi. «L’Avis non chiede soldi e ci mancherebbe – ha detto Meinardi – ma le spese e la sede di sono e i costi vanno onorati».
Nell’affollata sala dell’Hôtel des Etats, sono state poi consegnate le benemerenze ai donatori, da quella in rame per le 8 donazioni, passando a quella in oro e rubino per 75 donazioni fino alle quattro benemerenze in oro e diamante, riconosciute a coloro che hanno effettuato oltre 120 donazioni e che celebrano così la conclusione del percorso di donatore, pur restando nell’Avis cittadino: Davide Dellio, Giancarlo Neyroz, Paolino Verducci e Bruno Vesan.
I dettagli su Gazzetta Matin in edicola lunedì 11 giugno.
Nella foto, da sinistra, Paolino Verducci, il presidente dell’Avis di Aosta Aldo Meinardi e l’assessore alle Politiche Sociali del comune di Aosta neo eletto consigliere regionale Marco Sorbara.
(cinzia timpano)