Regione: personale delle pulizie in stato di agitazione
Ritardi nei pagamenti e mancata retribuzione degli straordinari da parte della Se.gi. alla base della protesta promossa dai sindacati che minacciano lo sciopero
Proclama lo stato di agitazione il personale della ditta Se.gi., che si occupa del servizio di pulizie nei lotti 2 e 5 della Regione.
La scelta emerge dal comunicato diffuso da Fisascat/Cisl, Filcam/Cgil, Savt/servizi e Uil/Trasporti, che sottolineano come, dopo aver sentito i lavoratori nell’assemblea del 4 giugno, hanno deciso di alzare la voce.
«Accordi non rispettati»
Secondo le sigle sindacali, infatti, la «Ditta Segi, fin da subito, non ha dato seguito all’applicazione in modo corretto dell’accordo sindacale del 20 ottobre 2016» il quale prevedeva l’emissione dei «bonifici di pagamento delle retribuzioni» entro il 20 di ogni mese.
A quanto risulta ai sindacati, però, ancora alla giornata di giovedì 7 giugno «sono stati riconosciuti degli acconti» per lo stipendio di maggio, fatto a cui si aggiungono «problematiche» sollevate in assemblea e «mancato pagamento di ore di straordinari».
Stato di agitazione
Per tutti questi motivi, le organizzazioni sindacali hanno indetto lo «stato di agitazione del personale in servizio nei lotti 2/5», chiedendo anche «un incontro urgente alla Regione» al fine di informare «della grave situazione che si protrae da tempo». I sindacati sottolineano anche che questa forma di protesta potrebbe «sfociare in sciopero del personale» se la Se.gi. continuerà «a non rispettare gli accordi sottoscritti».
(al.bi.)