Epav: ricomporre il fronte autonomista
“Lavorare perché si giunga ad un programma di governo che veda la Valle d’Aosta al centro e che sia capace di ottenere una larga condivisione per affrontare con determinazione le sfide che ci attendono nei prossimi cinque anni di legislatura, al fine di dare risposte concrete ed efficaci alla collettività, primo e fondamentale passo per contrastare il populismo dilagante e ricominciare a rinsaldare quel rapporto di fiducia tra rappresentanti eletti e cittadini, aspetto fondante di ogni società democratica”. E’ la via maestra da seguire secondo Epav – il cui comitato regionale si è riunito martedì 29 maggio per fare il punto sulla situazione della politica regionale e nazionale alla luce dei risultati del voto del 20 maggio – per assicurare la necessaria e fondamentale stabilità al futuro governo regionale, non possa che essere una concreta e convinta ricomposizione del quadro delle forze autonomiste sulla base di una politica improntata al “Fare”, mettendo il bene della Valle d’Aosta davanti a personalismi o preclusioni di ogni tipo”.
Sottolineando l’importanza del successo del proprio candidato Mauro Baccega rieletto con 1123 preferenze nella lista dell’Union Valdôtaine, Epav, insieme all’Uv, si dice “disponibile a sostenere un dialogo allargato in tale direzione, consapevole che il risultato delle urne ha evidenziato un inedito quadro politico regionale, all’interno del quale è auspicabile che ogni forza politica agisca in modo responsabile e costruttivo nel rispetto del mandato ricevuto e di quello altrui, nella speranza di poter inaugurare una nuova legislatura capace di superare gli attriti e i veleni che hanno contraddistinto la precedente”.
Epav “non intende assecondare eventuali processi di presunto cambiamento proposti da chi utilizza le difficoltà contingenti solo per aumentare il proprio consenso elettore, demonizzando in toto il lavoro svolto dalla politica valdostana negli ultimi anni e con essa gli importanti risultati comunque ottenuti e che hanno contribuito a permettere di mantenere gli elevati standard qualitativi che ci sono riconosciuti in diversi settori”
Comune di Aosta
Il Comitato regionale ribadisce, infine, la necessità di “essere rappresentato con un proprio esponente all’interno della Giunta comunale di Aosta, per poter contribuire maggiormente all’avviato rilancio dell’azione politica del Capoluogo regionale”.
(re.newsvda.it