Alpe, convocato il congresso per il 23 giugno
Il Galletto incontrerà le forze politiche in vista della formazione di un governo regionale
Alpe fissa il congresso al 23 giugno e annuncia che in settimana partiranno gli incontri il cui direttivo ha dato mandato alla propria commissione politica di contattare gli altri movimenti «nella prospettiva e ricerca d’una maggioranza regionale». La commissione dovrà lavorare nella direzione di una «piena collaborazione con quelle forze, in particolare autonomiste, che hanno messo in discussione la gestione del potere e della cosa pubblica in Valle d’Aosta in questi ultimi 10-15 anni, gestione caratterizzata da clientelismo, mancanza di visione strategica e di prospettiva con conseguente spreco di danaro pubblico».
Alpe vuole anche «collaborare con i movimenti che intravedono nell’Europa politica il superamento dei nazionalismi statali e l’affermazione d’una Europa dei popoli».
L’abbandono
Alexis Vallet aveva abbandonato la presidenza di Alpe affidando a un post di Facebook la sua decisione all’indomani del risultato elettorale, con solo tre seggi conquistati in Consiglio Valle. Di risultato elettorale «al di sotto delle aspettative» si è parlato anche nel’assemblea di lunedì 28 sera. Tocca ai due vicepresidenti Carmen Jacquemet e Pietro Varisella il compito di traghettare il Galletto al Congresso.
La confessione di Vallet su Facebook. Scrive – 669 voti e primo escluso -: «oggi voglio solo dir loro (agli elettori) che io ce l’ho messa tutta nel rappresentare una Valle d’Aosta più giusta e più moderna. Ho sempre fatto quel po’ di politica che ho fatto per cambiare il mondo in meglio. Non smetterò. Ma solo dopo aver ritrovato il tempo e l’energia per la mia famiglia che, soprattutto in questi ultimi mesi, mi ha sopportato distante e nervoso. Non voglio sottrarmi ad alcuna responsabilità ma credo anche che il giudizio degli elettori vada rispettato fino in fondo». Ringrazia e chiude: «a presto ma non troppo»