Adunata Alpini: un migliaio di valdostani a Trento
Domani, martedì 13 maggio, la sfilata nella patria di Cesare Battisti che per la quinta volta ospita la sfilata; il vessillo sezionale
E’ la vigilia della 91esima Adunata Nazionale degli Alpini, a Trento, patria di Cesare Battisti, che avrà il suo clou domani, domenica 13 maggio con l’imponente sfilata, al motto «Per gli Alpini non esiste l’impossibile».
Parole incise nella roccia della ‘verruca’ di Trento tra il 1940 e il 1943, quando furono realizzati il Doss Trento (la collina del quartiere di Piedicastello) e il Mausoleo di Cesare Battisti.
Un impegno, quello degli Alpini, e tra loro anche le Penne Nere valdostane, che a Trento è iniziato da qualche settimana, attraverso il lavoro dei volontari di PC dell’ANA. La scorsa settimana era partita una squadra di volontari che ha contribuito a completare i lavori dei campi di attendamento e parcheggio, capaci di ospitare 13 mila persone.
Saranno circa un migliaio i valdostani che hanno già raggiunto o in queste ore raggiungeranno Trento.
La sfilata di domani
Alle 11.20, domani, in seno al 5º settore, dietro al vessillo sezionale scortato dal presidente Carlo Bionaz e accompagnati dalla Fanfara sezionale Ana, sfileranno i gagliardetti dei 70 gruppi di cui si compone la Sezione valdostana, poi il Coro sezionale Ana Monte Cervino e via via le Penne Nere valdostane nella loro inconfondibile divisa grigia bordata di rossonero.
Le Penne Nere valdostane
Ieri sera, venerdì 11, alla Chiesa di Cristo Re a Trento, il Coro sezionale Ana Monte Cervino si è esibito in concerto insieme al coro Ana Passons, il Coro Minimo Bellunese e il coro Sant’Osvaldo. Oggi, sabato 12, al Teatro Comunale di Pergine in Valsugana sarà presentato il Format sulla Grande Guerra (ore 21).
Un raduno travagliato
Un raduno travagliato quest’anno, iniziato nei giorni scorsi, con l’occupazione della Facoltà di Sociologia di Trento – quella che fu epicentro della contestazione studentesca italiana del Sessantotto e proseguito con striscioni e volantini offensivi diffusi dal gruppo di ispirazione anarchica ‘Saperi Banditi.
Sempre nei giorni scorsi, le vetrate di un negozio che esponeva oggetti ufficiali dell’Adunata sono state mandate in frantumi dopo una sassaiola e alcuni stand sono stati danneggiati e i teli plastificati tagliati.
La Digos di Trento indaga anche sugli attentati incendiari che hanno danneggiato le centraline elettriche ferroviaria sulla linea Verona-Brennero e sulla Valsugana, provocando pesanti ritardi ai treni aggiuntivi previsti dal gestore ferroviario per l’Adunata.
Nella foto di Stefano Meroni, alcuni volontari di PC dell’Ana valdostana a Trento già da domenica scorsa.
(re.newsvda.it)