Casinò: eventi e tornei per rilanciarsi; sindacati scettici
L'investimento di 450 mila euro per De Vere Concept non convince i rappresentanti sindacali; un bando pubblico per cercare procacciatori di clienti, i cosiddetti 'porteur'.
L’ingente investimento della casa da gioco per la De Vere Concept non convince i sindacati; «è fondamentale che questa collaborazione con De Vere Concept non si riveli una privatizzazione mascherata» – ha commentato Vilma Gaillard, Cgil Valle d’Aosta, dopo l’incontro di ieri pomeriggio, mercoledì 9 maggio.
Ieri, il management del Casinò di Saint-Vincent ha incontrato i sindacati; «il tema centrale è stato l’investimento di 450 mila euro del Casinò a De Vere Concept – ha commentato Gaillard. L’amministratore Giulio Di Matteo ha riferito che la cifra coprirà l’attività di marketing e di riorganizzazione della Sala Evolution, dove verranno organizzati i tornei di poker e poker cash. Fino alla conclusione del contratto, i lavori di riorganizzazione della Sala Evolution resteranno in capo alla De Vere Concept».
L’amministratore Di Matteo si è detto ottimista sul risultato economico della collaborazione con De Vere; «un investimento che porterà un ritorno di immagine positivo».
Nel prossimo incontro, convocato a breve, l’azienda consegnerà l’organigramma dell’azienda, «un altro tassello per noi importante – ha commentato Gaillard – perchè avremo chiara la situazione delle risorse presenti in azienda, anche a seguito delle 51 persone che sono andate via seguendo l’iter della legge Fornero».
Anche dal Savt i toni non sono concilianti.
«Continuiamo a non avere risposte dai vertici del casinò. Non ci convincono le iniziative fatte così come non ci convince la collaborazione con la De Vere. Gli eventi organizzati non hanno porato giocatori ai tavoli e le sale continuano a essere vuote». A parlare è Claudio Albertinelli del Savt. Prosegue: «I dati in aprile solo in calo rispetto allo scorso anno. Dovremo fare un’assemblea con i lavoratori così che ci dicano come la vedono, noi, da parte nostra, non vediamo segnali di rilancio né un’inversione di tendenza».
Un bando pubblico per i porteur
L’amministratore unico della casa da gioco Giulio Di Matteo ha firmato un avviso di ricerca «per l’individuazione di professionisti o società di professionisti da contrattualizzare per la segnalazione di clienti che intendano frequentare la casa da gioco». La Casa da gioco cioè cerca ufficialmente un procacciatore di clienti, un cosiddetto ‘porteur’, una ‘prima volta’ storica per il casinò termale e che ha pochi precedenti in Europa.
Nella foto, uno scorcio della sala slot della casa da gioco di Saint-Vincent.
(re.newsvda.it