Tumori: apre al Parini il Centro accoglienza servizi
Insieme di ambulatori nella piastra dell'ospedale per la presa in carico totale dei pazienti oncologici
La Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta cura e assiste le persone affette da tumori, accompagna il paziente lungo i percorsi di diagnosi e di terapia: con queste finalità ha ufficialmente aperto i battenti il Centro accoglienza e servizi all’ospedale Umberto Parini di Aosta.
Le finalità
«Il Cas va incontro alle esigenze di ridurre l’ansia in chi incappa nel sospetto di malattia oncologica, offrendo loro una presa in carico totale dell’iter sia clinico che amministrativo». Lo ha sottolineato il commissario dell’azienda Usl Valle d’Aosta Angelo Michele Pescarmona alla cerimonia di inaugurazione degli ambulatori del Cas che hanno trovato posto nella piastra del Parini. La struttura, che riunisce tutte le specialità mediche, infermieristiche e amministrative coinvolte nella presa in carico dei pazienti oncologici, rientra nella Rete oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta.
«Persone, risorse e tecnologie, percorsi di diagnosi e terapia sono condivisi tra le due regioni per ottimizzare e migliorare le risposte a chi soffre. Costruire buone collaborazioni con le realtà mediche di confine senza il timore di perdere qualcosa è la strada giusta. Questo è un punto di ripartenza per dare migliori risposte nel campo della salute. Attraverso un lavoro di squadra la sanità valdostana saprà dare un bell’esempio di se stessa anche in futuro» ha puntualizzato l’assessore alla Sanità Luigi Bertschy.
Di «umanizzazione di un percorso e di un aiuto al superamento dell’ansia» ha paralo il primario di oncologia Marina Schena. Tra i compiti della Rete oncologica, nata il 27 novembre 1998, vi sono la definizione di percorsi di diagnosi e cura condivisi interdisciplinari, il finanziamento di progetti di ricerca, la formazione, le attività di comunicazione, il monitoraggio e la valutazione.
(danila chenal)