Morgex, il Parco della lettura visto dai bambini
Il Parco della lettura secondo i bambini. Lunedì 23 aprile, alla Tour de l’Archet di Morgex, è stata inaugurata l’esposizione “Il Parco che vorrei”, composta dai disegni degli alunni della classe quinta della Scuola primaria di Morgex. Il team del progetto “Famille à la montagne entre nature et culture” voleva infatti conoscere le attese di coloro ai quali il Parco della Lettura, che aprirà nella primavera 2020, è destinato.
“L’incontro con gli architetti è stato molto utile, come anche la visita al sito. Poi ognuno ha espresso la propria idea”, ha infatti spiegato l’insegnante Ivana Mellé.
Si tratta di idee che, nei limiti del possibile, sono state recepite. Il luogo avrà infatti un’insegna, un inizio, una fine e uno spazio delimitato; sarà conservata la memoria della ferrovia; ci sarà una casetta sull’albero; ci saranno staccionate da colorare e personalizzazione; l’acqua sarà elemento di gioco; ci sarà un posto di ristoro e festa.
“La fantasia dei bambini è veramente incredibile e vivere con loro questa fase del progetto è stato molto bello e arricchente”, ha commentato Giulio Senes, docente dell’Università degli studi di Milano.
Ma Famille à la montagne non è solo Parco della lettura. Si tratta di un progetto che il Comune di Morgex ha voluto per valorizzare la cultura, il turismo familiare e l’attenzione verso i bambini.
“Vogliamo costruire un’offerta turistica attorno al Parco della lettura – ha detto il sindaco di Morgex, Lorenzo Graziola -: un’offerta per un turismo famigliare che vogliamo incentivare a frequentare il nostro paese”.
Partner del progetto, per gli aspetti culturali e organizzativi, è la Fondazione Natalino Sapegno Onlus. Bruno Germano, presidente della Fondazione, partendo dalla considerazione che il 60% degli Italiani non legge più, sottolinea infatti l’importanza di un approccio precoce alla lettura: “la lingua che si legge è infinitamente più ricca di quella che si usa parlando. Leggere presto significa acquisire una gamma di termini estremamente più varia, ricca e precisa. Quando si è precisi e ricchi nel lessico non solo si è in grado di esprimersi e comunicare ma anche di controllare le idee. Un linguaggio approssimativo è sempre portatore di idee confuse. Quanto prima i bambini si abituano a leggere tanto più saranno, domani, in grado di esprimersi e di comunicare”.
La mostra è visitabile sino al 10 giugno, negli orari di apertura della Pro Loco.
Famille à la montagne
I prossimi appuntamenti con Famille à la montagne saranno di scoperta del teritorio: Sabato 28 aprile, alla Tour de l’Archet, si svolgerà un laboratorio sul tema: Stemmi antichi, la storia dei signori de Arculo. Gli animatori guideranno i bambini alla scoperta dello stemma e li aiuteranno ad affrescarlo con tecniche antiche.
Lunedì 30 aprile, sotto i portici di piazza Principe Tomaso, sarà proposto il laboratorio Leggendiamo! I racconti di Morgex. Gli animatori si sono chiesti quali storie fantastiche sono successe tra i villaggi e i boschi di Morgex. Ascoltando e immaginando personaggi di tempi lontani, porteranno i partecipanti a dare nuova vita a vecchie leggende.
Mercoledì 9 maggio, alla Tour de l’Archet, si festeggerà la Festa dell’Europa con il laboratorio Da Morgex all’Europa, quanti luoghi intorno a me!
Sabato 12 maggio, il tema proposto sarà: Una festa di colori! La natura si racconta. Come piccoli elfi dei boschi, i partecipanti saranno guidati alla scoperta dei colori che tempestano la natura, per conoscere quanti e quali fiori sbocciano nella primavera di Morgex.
Sabato 26 maggio, Il ciclo si concluderà con l’atelier: Come sono buoni questi fiori! La natura si racconta.
(re.newsvda.it)