Diocesi, festa per il 150 anni di Azione Cattolica
Oggi, domenica 8 aprile, le parrocchie della Diocesi celebrano l'Azione Cattolica che nella nostra regione vanta una storia centenaria al Seminario. Monsignor Lovignana celebrerà la messa alle 15.30.
La diocesi di Aosta celebra i 150 anni dell’Azione Cattolica Italiana e lo fa attraverso una giornata di festa al Seminario oggi, domenica 8 aprile.
L’accoglienza è prevista per le 10 mentre mezz’ora più tardi via alla festa con la proiezione di un video della Presidenza nazionale che ripercorre la storia dell’Azione Cattolica; i ragazzi dell’oratorio interparrocchiale organizzano una caccia al tesoro e alcuni giochi per intrattenere i più piccoli con l’Azione Cattolica ragazzi e il gruppo Giovani.
Al piano superiore del seminario sarà allestita una mostra con fotografie e documenti che ripercorrono la storia dell’Azione Cattolica valdostana. Il primo gruppo di Azione Cattolica in Valle nacque a La Salle nel 1915.
Alle 12.30, pranzo nel giardino del seminario al quale sono già iscritti oltre 200 peratecipanti.
L’Eucarestia celebrata da Monsignor Franco Lovignana alle 15.30 concluderà la giornata.
Nella nostra regione, l’Azione Cattolica della diocesi di Aosta è presieduta da Rita Dianin; Emile Cavalet Giorsa è il referente per l’Azione Cattolica Ragazzi mentre Sophie Perret è la responsabile del gruppo Giovani.
Il messaggio di Papa Francesco
La speciale ricorrenza dell’Azione Cattolica è stata ricordata anche dal Santo Padre; «la nascita dell’Azione Cattolica Italiana fu un sogno, nato dal cuore di due giovani, Mario Fani e Giovanni Acquaderni, che è diventato nel tempo cammino di fede per molte generazioni, vocazione alla santità per tantissime persone: ragazzi, giovani e adulti che sono diventati discepoli di Gesù e, per questo, hanno provato a vivere come testimoni gioiosi del suo amore nel mondo. Anche per me è un po’ aria di famiglia: mio papà, mia nonna, erano dell’Azione cattolica – ha commentato Papa Francesco. È una storia bella e importante, per la quale avete tante ragioni di essere grati al Signore e per la quale la Chiesa vi è riconoscente. È la storia di un popolo formato da uomini e donne di ogni età e condizione, che hanno scommesso sul desiderio di vivere insieme l’incontro con il Signore: piccoli e grandi, laici e pastori, insieme, indipendentemente dalla posizione sociale, dalla preparazione culturale, dal luogo di provenienza. Fedeli laici che in ogni tempo hanno condiviso la ricerca delle strade attraverso cui annunciare con la propria vita la bellezza dell’amore di Dio e contribuire, con il proprio impegno e la propria competenza, alla costruzione di una società più giusta, più fraterna, più solidale. È una storia di passione per il mondo e per la Chiesa e dentro di questa storia cui sono cresciute figure luminose di uomini e donne di fede esemplare, che hanno servito il Paese con generosità e coraggio».
Nella foto d’archivio, un incontro dei giovani di Azione Cattolica.
(c.t.)