PaP, diciotto nomi per le Regionali
Diciotto nomi «per proporre il nuovo progetto politico di una sinistra di popolo che dal basso e senza scorciatoie elettorali ha scelto di agire e ricostruire una alternativa alla deriva di un paese sempre più carente di visioni e culture solidaristiche».
Potere al Popolo svela i nomi dei suoi candidati per le prossime elezioni regionali: fra le sette donne ci sono Ambra Bigiarini (classe 1994, la più giovane della lista), Miriam Briglia, Daniela Castegnaro, Valentina Commod, Monica de Rosa, Maria Lancerotto e Claudia Pavan. Gli undici uomini sono Guido Aiazzi, Massimo Cappelli, Claudio Chellini, Guido Cortivo, Giuseppe Ceravolo, Valter Manazzale, Riccardo Rapetto, Francesco Rappazzo (già candidato alle elezioni Politiche dello scorso 4 marzo), Gianfranco Salatiello, Bruno Trenin e Spadini Alfio.
Raccolta firme
Il primo banchetto per raccogliere le firme sarà allestito sabato 7 aprile in via Aubert (all’angolo con la Biblioteca regionale di Aosta) dalle 16 alle 18.30. Entro il 16 aprile, ultimo giorno utile per la presentazione delle liste, PaP dovrà raccogliere almeno 1000 firme.
Critiche alla legge elettorale
PaP si scaglia contro legge elettorale, ma non demorde: «Consci della difficile impresa di raccogliere più di 1000 sottoscrizioni che questa orrenda e antidemocratica legge elettorale, senza pari in Italia impone – si legge in una nota -, Potere al Popolo si appella ai sinceri cittadini democratici, che hanno capito quanto sia nefasta questa legge elettorale, a venire a sottoscrivere la lista presso i propri banchetti e presso gli uffici elettorali del proprio comune». PaP si appella anche ai sindaci a cui chiede «in particolare a quello di Aosta, di agevolare il più possibile l’ingresso al rispettivo ufficio elettorale disponendo, per esempio, entrate eccezionali e provvisorie più vicine alle piazze e alle vie pedonali».
PaP-Vda a sostegno del lavoro, dell’ambiente e della correttezza concorrenziale
Durante la 5° assemblea di tenutasi martedì 5 aprile i sostenitori di Pap hanno – oltre a ratificare i nomi della lista – discusso della «grave crisi che ha colpito il settore edile regionale, con la perdita di quasi la metà dei posti di lavoro in dieci anni, ed il notevole peggioramento della qualità e della sicurezza del lavoro stesso. Analizzando le diverse prospettive degli operatori coinvolti, dall’operaio precario al piccolo imprenditore e artigiano, PaP-VdA elaborerà una sua posizione in materia a sostegno del lavoro, dell’ambiente e della correttezza concorrenziale e legislativa».
(re.newsvda.it)