Saint-Pierre, entro l’estate nuova gestione per l’area sportiva
Con il collaudo degli ultimi giorni si è concluso l'iter per la certificazione di agibilità; entro aprile documentazione alla Cuc per il bando di gestione
«Ci auguriamo che dal 1° luglio 2018 l’area sportiva possa ripartire con una nuova gestione». A dirlo il sindaco di Saint-Pierre, Paolo Lavy, rispondendo a un’interpellanza della minoranza consiliare nel Consiglio comunale di questa mattina.
Non sarà prorogata la gestione affidata alla Polisportiva Grand Paradis fino al 30 giugno 2018 con la speranza di poter finalmente dare vita all’intera area rimasta bloccata a causa di alcuni intoppi burocratici.
Gli ultimi sviluppi
Del campo sportivo non si è più parlato in Consiglio comunale dal giugno dello scorso anno, quando si era decisa la proroga della gestione dei campi alla Polisportiva, il consigliere Andrea Sapegno ha dunque chiesto quali passi sono stati fatti finora.
«Con il collaudo del montacarichi fatto negli ultimi giorni abbiamo finalmente concluso l’iter per l’ottenimento del certificato di agibilità – spiega il sindaco Lavy -. Nel 2010 c’è stato un cambiamento della normativa che ha identificato quella che era una normale macchina montacarichi come ascensore, quindi soggetto a collaudi e certificazioni. Purtroppo ce ne siamo accorti sono nella fase finale per l’agibilità, e abbiamo dovuto provvedere allungando i tempi. Ad aprile dovremmo riuscire a consegnare alla Cuc tutta la documentazione per il bando di gara per la gestione. A quel punto non resta che vedere l’esito».
Lo stallo dell’area sportiva
La situazione della nuova area sportiva di Saint-Pierre, realizzata con un progetto Fospi da oltre 2 milioni di euro, si trascina dal 2010, anno in cui sono terminati i lavori. Per cinque anni l’amministrazione precedente guidata da Daniela Lale-Demoz aveva tentato di darla in gestione arrivando a un nulla di fatto a causa del vincolo imposto dal Fospi che prevedeva una gestione unica per i campi sportivi e la ristorazione a uso esclusivo della parte sportiva.
Nel 2015 la giunta regionale concesse una deroga al vincolo di destinazione d’uso sbloccando la situazione permettendo di aprire la ristorazione a utenti esterni all’area sportiva.
(erika david)