Elezioni politiche, Altra VdA: ritrovare strada dopo sconfitta
Ritrovare la strada dopo la sconfitta. L’Altra Valle d’Aosta analizza l’esito del voto
«Le elezioni del 4 marzo ci hanno restituito una brutta immagine del nostro paese; vincono le forze xenofobe e/o qualunquiste. Crolla la sinistra. Il lavoro per ritrovare la strada, a cui anche noi non ci sottrarremo, sarà lungo e richiederà molta umiltà». Lo dice attraverso una nota l’Altra Valle d’Aosta che per «quanto alla Valle d’Aosta, l’elezione alla Camera dei deputati di Elisa Tripodi è un segnale significativo. Le forze sedicenti autonomiste, messe pesantemente in discussione da questo risultato, reagiscono con un vergognoso ripiegamento su posizioni etniciste, neo-identitarie e micro-sovraniste, proprio nel momento in cui emergono i disastri compiuti in decenni di malgoverno, culminati nella clamorosa notizia del sequestro cautelativo dei beni per la questione Casinò».
L’Altra Valle d’Aosta si sofferma sull’elezione alla Camera di Elisa Tripodi. «La prima donna valdostana in parlamento viene trattata come un’estranea venuta a disturbare i padroni di casa – conclude la vota – L’altra Valle d’Aosta è distante dalle posizioni dei cinque stelle, ma ci tiene ad esprimere solidarietà ad Elisa e a ribadire che questa terra sarà libera quando nessuno penserà più di esserne politicamente proprietario. Noi cercheremo di dare il nostro contributo da sinistra. Perché anche in Valle d’Aosta il tema delle disuguaglianze rimane drammaticamente attuale. Intanto, buon lavoro alla neo deputata. Sul senatore diciamo solo che cinque anni di lavoro con scarsissimi risultati potevano bastare».
(re.newsvda.it)