Elezioni, la delusione di Marcoz e Trione
Delusione per Giampaolo Marcoz e Luisa Trione. E volti scuri per Pierluigi Marquis presidente della Regione per 10 mesi, e per il segretario di Stella Alpina, Carlo Marzi, di fronte al risultato che vede perdenti alle Politiche i loro candidati Giampaolo Trione e Luisa Trione (lista Pour Tous-Per Tutti), finiti rispettivamente terzo, alle spalle di Elisa Tripodi e Alessia Favre alla Camera, e quarta, preceduta da Albert Lanièce, Luciano Mossa e Paolo Sammaritani al Senato. «Questo risultato per gli autonomisti è frutto delle divisioni – analizza Maqruis -. Il voto di protesta è evidente e per gli autonomisti non sarà facile parlare ai valdostani e convincerli nei prossimi mesi». Sulla stessa lunghezza d’onda Marzi: «la gente è stufa di sentire parlare di autonomismo e di difesa dell’autonomia, l’esito del voto è chiaro. E’ vero, le Regionali sono un’altra cosa, ma non si può far finta di nulla: il voto di protesta c’è e adesso bisognerà ragionare su cosa e come fare per parlare ai valdostani e convincerli su chi fa buona politica e amministrazione»
Marcoz e Trione sconfitti
Luisa Trione ha ottenuto 9.659 voti (15.59%) al Senato, quarta; meglio Giampaolo Marcoz 12.188 voti (18,26%) alla Camera.
«Sicuramente c’è un grande malessere anche tra i valdostani che hanno premiato l’antigoverno – Commenta Marcoz -. Ha vinto il cambiamento ma non quello di cui eravamo promotori; hanno vinto le forze politiche veicolate dai mezzi di informazione fatti di slogan e non di approfondimenti e di analisi dettagliate».
Non vuole aggiungere altro Luisa Trione, la quale si limita a dire «ringraziamo comunque i cittadini».
E’ lapidario il commento del presidente di Alpe Alexis Vallet, movimento che sostiene la lista Per Tutti-Pour Tous: «Che legnata ragazzi! Autonomisti puniti dagli elettori per le divisioni, bisognerà certamente riflettere. Il risultato della Lega è eloquente».
(danila chenal)