Printemps Théâtral, torna il teatro in patois
Diciotto compagnie teatrali, per nove appuntamenti, saliranno sul palco del teatro Splendor da sabato 3 marzo
Diciotto compagnie teatrali, per nove appuntamenti, saliranno sul palco del teatro Splendor per la 39a edizione della rassegna di teatro recitato in patois Printemps Théâtral al debutto sabato 3 marzo.
«E’ un piacere confermare l’inserimento della rassegna nell’ambito della Saison culturelle per far conosce a un pubblico sempre più vasto le tante realtà territoriali che portano avanti le nostre tradizioni» ha commentato l’assessora alla Cultura Emily Rini, intervenuta alla presentazione. Sottolineando come la parlata dialettale «sia sempre più diffusa» ha auspicato «una sempre maggiore collaborazione e le compagnie di teatro popolare». Ha poi evidenziato come «dietro a ogni pièce ci siano tanto impegno e tanto lavoro». Sono trecento gli attori impegnati nelle 23 compagnie teatrali. Quest’anno festeggiano le nozze d’argento La Tor de Babel e Lo Trèn de Verrayes.
Primo appuntamento
Edy Betemps, presidente della Fédérachon Valdoténa di Téatro Populéro, ha presentato il calendario. Primi a salire sul palco gli attori de La Bétise d’Aymavilles con la pièce ”Garson, atenchon a bèye” e i giovani della compagnia Le Frìpon de Valtournenche. Nell’ambito della serata sarà consegnato il ”Prix Maguì”, in memoria di Magui Maquignaz Bétemps. Le recite sono in programma il sabato, alle 21, eccezion fatta per la Settimana Santa quando l’appuntamento sarà giovedì 29 marzo. Il costo del biglietto è di 8 euro a partire dai 15 anni. Come l’anno scorso, Radio Proposta in Blu metterà in onda la trasmissione “Arc en ciel valdôtain” appositamente per questo appuntamento primaverile. A partire da venerdì 2 marzo prossimo e fino alla fine della programmazione del Printemps Théâtral, ogni venerdì dalle ore 18.35 si dialogherà in patois con gli attori delle compagnie in scena il sabato successivo.
(danila chenal)