Lega Nord: regole e rispetto per uno Stato che funzioni
Ospite ad Aosta Gianni Tonelli segretario nazionale del Sindacato autonomo di polizia in visita ad Aosta e capolista del Carroccio a Bologna
Regole, rispetto, difesa dei confini e dei cittadini, stop agli sbarchi, sostegno alle forze dell’ordine: sono alcuni dei temi cari alla Lega Nord che sono stati al centro dell’incontro con Gianni Tonelli segretario nazionale del Sindacato autonomo di polizia e capolista del Carroccio a Bologna in visita ad Aosta .
Nell’intodurre l’ospite nella saletta gremita dell’Hôtel des Etats la consigliera comunale Nicoletta Spelgatti ha denunciato: «Non esiste una categoria più tartassata e umiliata delle forze dell’ordine. La Stato non dà loro gli strumenti per poter lavorare e svolgere il proprio ruolo così come dovrebbe essere. Lo Stato dovrebbe tutelare i cittadini e coloro che li difendono ma così non è».
Forze dell’ordine indebolite
Tonelli ha sottolineato come «lo Stato sia fortemente inadempiente nella difesa dei cittadini, che dovrebbe rientrare tra i suoi principali doveri, indebolendo il primo dei suoi apparati: le forze dell’ordine». Si è poi scagliato contro una certa visione della sinistra radicale che «non pone al centro del sistema il cittadino, la brava gente, ma la devianza. Per la sinistra i mascalzoni sono le vittime di una società ingiusta. A fare le spese di questa visione ideologica sono le forze dell’ordine. Così per ogni asino che raglia noi, delle forze dell’ordine, finiamo alla sbarra. Alla prova dei fatti valgono più le testimonianze dei delinquenti. C’è qualcosa che non funziona nel sistema». Scandisce: «Se non possiamo operare a patirne sono i cittadini onesti». Denuncia i tagli agli uomini e ai mezzi che definisce «decapitazioni più che tagli».
Sbarchi, solo affari
Sul tema immigrazione dice: «gli sbarchi non hanno nulla a che vedere né con la carità cristiana né con la solidarietà civile: sono solo affari che seguono un disegno, messo in atto dai poteri forti, di debilitazione dell’apparato di sicurezza. Una situazione che fa comodo a chi vuole continuare a depredare il nostro Paese, anche dall’Europa».
Regole e rispetto
«Una società che funzioni deve avere delle regole e queste vanno rispettate. Sembra una banalità, un’ovvietà ma in Italia non è così. Uno stato ha ragione di esistere solo se rispetta i principi cardini che sono regole e rispetto. Uno Stato che rinnega le forze dell’ordine, le forze armate e la magistratura non è più tale» ha rincarato il candidato alla Camera per le politiche Luca Distort. In corsa per il Senato Paolo Sammaritani ha evocato il tema della sicurezza «fondamentale per la Lega» che passa per «lo stop agli sbarchi dei clandestini, la difesa dei confini e il rimpatrio degli immigrati». Il consigliere comunale Andrea Manfrin ha puntato il dito contro «l’ondata di criminalità che si registra in Valle d’Aosta con furti, aggressioni, spaccio, rapine e resistenza a pubblico ufficiale, che sono episodi di questi ultimi giorni».
(foto: Luca Distort, Gianni Tonelli e Paolo Sammaritani)
(danila chenal)