Ayas: pietra tombale sull’area camper
Nel corso di un consiglio comunale con oltre dieci interpellanze dell'opposizione il sindaco comunica il parere della Regione
«L’area camper non si può fare». E’ con questa comunicazione che il sindaco di Ayas Alex Brunod apre la seduta del consiglio comunale di ieri, giovedì 8 febbraio. «Il tecnico del’ufficio regionale di competenza e ci ha dato la conferma di quanto già sospettassimo. L’area si trova in una zona a rischio inondazioni e per questo non è possibile destinarla alla sosta dei camper». Alla comunicazione del primo cittadinola minoranza ha subito risposto per voce di Federico Favre. «Il progetto di inserire un’area camper vicino alla Monterosa Terme trova origine già con la vecchia amministrazione – commenta il consigliere– . La Regione, in passato, aveva bocciato la costruzioni di sturtture fisse, non la sosta dei veicoli; non siamo convinti della risposta e intendiamo ricevere maggiori chiarimenti».
Scia gratis ad Ayas, buoni frutti dall’iniziativa
La relazione in merito agli effetti della promozione, letta durante la seduta da Marco Vallina del consorzio turistico, dimostra quanto la località si stia affermando all’interno del mercato turistico. «Grazie all’iniziativa gli albergatori hanno la possibilità di acquistare a tariffa ridotta i biglietti per gli impianti sciistici e di darli in omaggio a chi soggiorna per più di tre notti consecutive – spiega Vallino -. L’iniziativa sta pagano e ha già fatto registrare un rilevante incremento sia in termini di presenze che di fatturato». Sci ma non solo. Finita la stagione invernale, infatti, Ayas cambierà veste, ospitando importanti eventi dedicati al trekking e alla mountain bike quali la Monterosa Prestige che, in abbinamento alla Gran Paradiso Bike darà vita al Mountain Bike Challenge.
Consiglio animato dalle molte interpellanze
Un’assemblea ricca di interventi, alla quale la minoranza si è presentata con dieci interpellanze. A far discutere sono state le richieste di chiarimento in merito alla gestione della raccolta dei rifiuti e ai problemi sorti dalla spalatura della neve durante le vacanze di Natale. «E’ stato un evento straordinario e non sono mancati problemi nell’organizzazione della spalatura – ha detto Brunod –. Le troppe auto parcheggiate hanno impedito il passaggio dei mezzi da lavoro. Discorso simile anche per la raccolta dei rifiuti. La ditta Quendoz si è giustificata con il cambio di autista e ha garantito che il problema non si ripeterà più». Non soddisfatta l’opposizione che afferma che: «la nevicata era prevista e ci sono state mancanze importanti – risponde Favre -, abbiamo fatto una pessima figura agli occhi dei turisti».
Il sindaco rassicura che: «tutto è stato segnalato per iscritto agli addetti ai lavori, ci impegniamo affinché i disagi non si ripetano più».
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(e.a.)