Il Viaggio della Costituzione, inaugurate le mostre ad Aosta
Questa mattina è stata presentata nel salone ducale del Municipio di Aosta ed inaugurata nella sala Viglino di Palazzo regionale, alla presenza delle autorità civili e militari e alcuni studenti delle scuole secondarie di secondo grado aostane (tra i quali quelli di tre classi prime dell’Istituto Corrado Gex), la mostra itinerante Il viaggio della Costituzione.
L’esposizione, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e che celebra il 70° anniversario della Carta Costituzionale italiana con dodici tappe in altrettante città, incentrate sui primi dodici articoli della Costituzione, sarà visitabile ad Aosta fino a sabato 17 febbraio con orario 9 -18 (eccetto il giorno dell’inaugurazione, orario 14 – 18 e il 17 febbraio, orario 9-13).
La tappa aostana è «dedicata all’articolo 6 della Costituzione: “La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche”, quindi rappresenta un momento importante per l’intera comunità valdostana» ha affermato il sindaco di Aosta Fulvio Centoz.
«L’Unità d’Italia non ha incontrato un percorso semplice – ha sottolineato Walter Barberis, docente del Dipartimento storico dell’Università di Torino e presidente della casa editrice Einaudi, – ed è in divenire tutt’oggi: la Costituzione ha permesso di salvaguardare le autonomie e le minoranze culturali che altrimenti sarebbero state calpestate. Il passo fondamentale è quello di portare avanti i valori locali che insieme fanno l’interesse dell’intera nazione».
Per l’occasione, l’amministrazione regionale ha inaugurato anche la mostra dedicata all’Autonomia valdostana: la saletta delle manifestazioni di palazzo regionale ospita infatti Alle origini dell’autonomia, visitabile negli stessi orari e nelle stesse date dell’esposizione itinerante.
«Un’occasione per ricordare gli anni difficili del dopoguerra e del processo storico che ci ha permesso di costruire il nostro senso di appartenenza, – ha spiegato il presidente della Regione Laurent Viérin – di conoscere la genesi che ha portato ai pesi ed ai contrappesi che garantiscono la nostra autonomia e l’importanza di rilanciare un modello positivo e virtuoso che permetta di salvaguardare le nostre differenze».
La mostra racchiude copie di documenti e fotografie della Dichiarazione di Chivasso, dei Congressi dell’Union Valdôtaine, del primo Consiglio Valle e delle sue prime deliberazioni, nonché un filmato esplicativo dedicato alla nascita dello Statuto speciale della Valle d’Aosta ed altro ancora.
Al tema delle minoranze linguistiche è stato dedicato anche il convegno Dialoghi sulla Costituzione, che si terrà nell’Aula Magna dell’Università della Valle d’Aosta giovedì 15 febbraio alle 16. Interverranno all’incontro Paolo Carrozza, professore di Diritto costituzionale alla Scuola superiore di Studi universitari S.Anna di Pisa, e Luca Serianni, professore di Storia della lingua italiana all’Università La Sapienza di Roma.
(nadine blanc)