Snoopy Trophy: nel mirino quota trecento squadre
Gli organizzatori della grande kermesse di calcio giovanile in programma dal 14 al 17 giugno stanno lavorando su più fronti per aumentare la partecipazione e fornire un programma di attrazioni sempre più ricco e interessante
Prosegue il lavoro del comitato organizzatore del 2° Snoopy Trophy – 7° Trofeo Valle d’Aosta Calcio. La grande kermesse di calcio giovanile è in programma dal 14 al 17 giugno sui campi della nostra regione.
Si lavora alle attrazioni
«I numeri sono molto positivi – spiega Renzo Bionaz, presidente del comitato organizzatore -. E’ fisiologico che cerchiamo di offrire sempre più attrazioni per far divertire i giovanissimi nel loro tempo libero. L’edizione 2018 avrà uno Snoopy Village ancora più ricco; per certo aumenteremo i giochi e le zone ‘assistite’ dai nostri animatori. Avremo ancora il grande stand del Subbuteo, più giochi dedicati al calcio. Stiamo poi valutando molte proposte per lo spettacolo del sabato sera. Lo scorso anno abbiamo avuto un grande afflusso di spettatori e un alto gradimento per la Endless River e Durga McBroom. Per il 16 giugno stiamo pensando a un nome che sappia richiamare tanta gente».
Si punta ad ampliare la rappresentatività italiana e straniera
Sul fronte delle iscrizioni, l’attenzione degli organizzatori è rivolta all’estero. «Proprio in questi giorni abbiamo intensificato i rapporti con molti referenti sparsi sul territorio nazionale – commenta Loris Chabod -. Dopo cinque edizioni del Topolino (256 squadre, 4.000 calciatori), il primo di Snoopy ha avuto un leggero calo (235 squadre, 3.800 atleti). L’intento è quello di coinvolgere un maggior numero di regioni italiane e andare a esplorare nuovi territori all’estero».
L’obiettivo arrivare a 300 squadre
«Credo che l’anno di assestamento sia stato molto proficuo, soprattutto per il comitato organizzatore – prosegue Massimo Capussotto -. Abbiamo potuto analizzare tutti gli aspetti della manifestazione e ora possiamo con serenità concentrarci per migliorarla. L’idea è di cercare di avvicinarci alle 300 squadre, senza disgiungere la quantità alla qualità. Vogliamo proporre un torneo di alto livello tecnico per invogliare molte realtà a venire a giocare in Valle».
(d.p.)