Tradizioni: la veillà annuncia la Fiera di Donnas
Questa sera, venerdì 19 gennaio, il borgo di Donnas ospita la tradizionale veglia tra degustazioni, musica e folklore; a palazzo Enrielli la veillà dei bambini.
Scatta alle ore 20, oggi, venerdì 19 gennaio, l’attesa veillà della Foire de Donnas che animerà il borgo prima di lasciare spazio, domenica 21 gennaio, agli oltre 430 espositori e alle scuole di scultura e intaglio.
A partire dalle 20, le cantine del borgo apriranno le loro porte ai visitatori, offrendo i piatti della tradizione, un buon bicchiere di vino, ma anche dolci, tisane e cioccolata calda.
Fai formaggi e salumi, passando per la tipica buseca, fino alla minestra di castagne, le patate e il cotechino, le miasse e saligneun, seupa, polenta e salsiccia e fagioli grassi, per concludere in dolcezza con Donatium e cioccolato, varie torte, dolci, budini e l’immancabile fiocca.
A Palazzo Enrielli, dalle 20 alle 23, si terrà la veillà dei piccoli, con un’animazione che seguirà il fil rouge delle leggende valdostane.
Domani, sabato 20 gennaio si terrà invece la fiaccolata lungo le vie del borgo in onore degli artigiani; il ritrovo è fissato per le 19.30 al piazzale delle scuole e ci dirigerà verso la cappella di sant’Orso per la messa animata dalla cantoria di Donnas.
Dopo la visita alla scuola di scultura di Donnas, si terrà la presentazioen del libro ‘Fiera di sant’Orso, riordi di un artigiano’, del dottor Francesco di Vito (ore 21, in biblioteca, ingresso libero).
Nella foto, uno scatto della veillà dello scorso anno.
(c.t.)