Rivelazione di controlli: a processo ispettore usl e commerciante
Udienza preliminare, giovedì, per Luigi Pignatelli e Armando Berardi, accusati di concorso in rivelazione e utilizzazione di segreti d'ufficio e, solo l'ex titolare del punto vendita di Brusson, reati alimentari
Udienza aggiornata al 6 febbraio, quando ci sarà anche la sentenza. E’ cominciato giovedì mattina, davanti al gup Giuseppe Colazingari, il processo (con rito abbreviato) che vede imputati il dipendente dell’USL VdA, Luigi Pignatelli (46 anni, difeso dall’avvocato Corinne Margueret) e Armando Berardi (57 anni, difeso da Massimiliano Sciulli e Jacques Fosson), all’epoca dei fatti ispettore sanitario, l’uno, e titolare del punto vendita ‘Carrefour express’ di Brusson, in rue Fontaine, l’altro.
Le accuse della Procura
Stando a quanto ricostruito dalla Procura, Luigi Pignatelli sarebbe accusato di aver avvisato Berardi prima di effettuare controlli sanitari sul supermercato di Brusson. A questo si aggiunge, per il commerciante, l’accusa di detenzione di prodotti scaduti, nonché, in alcuni casi, l’alterazione di date di scadenza.
Alla luce di questo, nel gennaio 2016, alla presenza dei carabinieri, erano scattati i controlli che avevano portato alla chiusura per alcuni mesi del punto vendita.
Per quanto riguarda le imputazioni, il dipendente dell’Usl dovrà rispondere di concorso in rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio con Berardi, il quale si vede contestato dal pm Carlo Introvigne anche alcuni reati alimentari.
(al.bi.)